la polemica sulle imposte

Bianco (Pd) a Bozza: dalle vecchie giunte spese senza delibere

LANCIANO. «Il gruppo consiliare “Con Bozza sindaco” promette di vigilare affinché i soldi restituiti dal governo siano utilizzati per tagliare le tasse. Ma dov’era questa vigilanza quando le passate...

LANCIANO. «Il gruppo consiliare “Con Bozza sindaco” promette di vigilare affinché i soldi restituiti dal governo siano utilizzati per tagliare le tasse. Ma dov’era questa vigilanza quando le passate amministrazioni spendevano senza le autorizzazioni di giunta?». Il consigliere comunale del Pd, Antonio Bianco, replica alle dichiarazioni del gruppo con a capo l’ex assessore alle finanze, Ermando Bozza, dopo l’annuncio che lo Stato restituirà all’amministrazione circa 610 mila euro, erogati in meno nel passaggio dall’Ici all’Imu.

«È il risultato dell’azione sinergica di amministrazione comunale, Partito democratico e sottosegretario Giovanni Legnini», sottolinea il consigliere di maggioranza che ha seguito tutto l’iter della pratica a Roma, «ma al contrario di ciò che afferma lista Bozza, l’ammontare delle compensazioni che il Comune vedrebbe a breve liquidate non è di 1.200.000 euro, ma solo la metà. Oltre al ricorso al Tar, si sono percorse anche altre strade parallele e più rapide. Quella che ha avuto esito trovava copertura in un accantonamento del decreto Imu per i conguagli sui trasferimenti del 2013. In questo modo non si potevano recuperare i conguagli di due anni fa ma, visto il buon esito sul 2013 e successivi, è ormai certo che il 2012 sarà recuperato via Tar. I passati conteggi del ministero non erano errati: le norme sono state rispettate ma contenevano una discriminazione a danno di quei Comuni che, come Lanciano, in seguito all’adozione del piano regolatore non avevano proceduto alla riscossione dell’Ici sulle aree edificabili. E la mancata riscossione», precisa Bianco, «è figlia dei tanti conflitti tra le responsabilità pubbliche degli esponenti della vecchia maggioranza e i loro interessi privati. Fa sorridere, quindi, l’assicurazione con cui la lista Bozza garantisce ai lancianesi “attenta vigilanza”: dov’era questa vigilanza quando le passate amministrazioni spendevano senza le autorizzazioni di giunta?».

Il riferimento è ai 641 mila euro di lavori non pagati per asfaltare le strade in periodo elettorale. «Quanto alla pressione fiscale, l’amministrazione Pupillo ha ribadito il proprio impegno a ridurla, specie a chi è in maggiori difficoltà», afferma Bianco, «non è possibile quantificare a priori la riduzione perché, come spiegato più volte dall’assessore Valentino Di Campli, non ancora sono pronti i regolamenti completi di Tari e Tasi».

Stefania Sorge

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