Bomba carta contro il bar Alba: gli autori ripresi dalle telecamere 

La polizia studia le immagini estrapolate dalla videosorveglianza dopo il raid di lunedì in corso Italia Il sindaco Menna: «La politica si unisca per salvaguardare tribunale, procura e commissariato»

VASTO. Saranno le immagini delle telecamere della videosorveglianza a raccontare agli investigatori i minuti che hanno preceduto il lancio della bomba carta contro il bar Alba, in corso Italia. Gli obiettivi accesi sul locale erano diversi.
La scena è stata ripresa sia dalle telecamere del Comune sia da altre installate dai privati. A meno che la sfortuna non si accanisca ancora, almeno uno degli obiettivi dovrebbe aver ripreso l'attentatore mentre raggiungeva il bar o lanciava l'ordigno da un auto o da un motorino in corsa. Nel frattempo la polizia lavora sui residui della bomba carta rimasti davanti al locale.
LE INDAGININon poteva essere molto lontano dal locale l'autore dell'attentato fatto alle 5.38 di lunedì. Nella zona erano appena passati gli operatori ecologici. L'attentatore ha agito dopo qualche minuto. La rapidità con cui si è dileguato fa pensare non sia scappato a piedi. Le telecamere dovrebbero aiutare gli investigatori a ricostruire il percorso fatto dall'uomo e la strada di provenienza. Un altro aiuto potrebbe arrivare proprio dai residui dell'ordigno recuperati dalla polizia e consegnati agli esperti che li analizzeranno accuratamente. Purtroppo né il titolare del bar, né i residenti di corso Italia sono stati in grado di fornire alla polizia elementi utili alle indagini. Gli investigatori seguono tutte le piste e stanno cercando di verificare possibili correlazioni con il precedente attentato.
L'APPELLO DEL SINDACO«Quanto accaduto al bar Alba», commenta il sindaco Francesco Menna, «obbliga tutti i cittadini onesti a reagire concretamente e subito. Non possono essere accettati fatti così gravi. La bomba non ha fatto solo danni materiali ma ha aggredito la legalità di questa città. La presenza di una Procura e di un tribunale solo assolutamente necessari a Vasto». Menna lancia quindi un appello ai politici. «Chiedo a tutti i rappresentanti di tutti i partiti di unirsi per salvare il tribunale, la Procura e il commissariato di polizia di Vasto. La città e il territorio hanno necessità di una Procura che indaghi su quello che sta accadendo. I colpevoli vanno individuati per evitare che a questa azione ne seguano altre».
COMMERCIANTI SOLIDALILa bomba carta ha scosso tutti i commercianti vastesi. Da troppo tempo la categoria è nel mirino di persone senza scrupoli. Gli ultimi 5 anni sono pieni di aggressioni. Tre le bombe carta lanciate contro due ristoranti e un bar. Una quarta bomba carta è stata lanciata contro la residenza di un imprenditore. Qualche anno prima nel mirino erano finite un'agenzia funebre e un agenzia di gadget. Azioni vili e gravissime a cui la città chiede vengano date risposte. Per questo i commercianti confidano in un adeguato potenziamento delle forze dell'ordine.
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