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Bullismo, controlli di notte dopo l'aggressione nella villa
La polizia municipale comincia la sorveglianza notturna nel fine settimana. Il consigliere Di Paolo dopo le ultime aggressioni nella villa: "Servono più divise in città"
CHIETI. «Più divise in giro per la città». E' quanto chiede Marco Di Paolo, gruppo misto in consiglio comunale, dopo gli ultimi episodi di bullismo alla Villa. «Chiedo a sindaco e giunta di prevedere», dice Di Paolo, «più agenti di polizia municipale sul territorio. Approfondirò anche la possibilità che sulle strade ci possano essere più allievi della caserma Berardi».
GUARDA Distrutte le panchine della villa
L'amministrazione, stando al sindaco, qualcosa già ha fatto. «Abbiamo predisposto nuovi servizi», afferma Umberto Di Primio, «che prevedono la presenza dei vigili, specie durante il periodo estivo, anche di notte. Con l'adesione a un progetto della prefettura, "Mille occhi sulla città" poi, prevediamo il potenziamento del servizio di videosorveglianza in alcune aree». Sono risposte che, stando a Di Paolo, devono essere date quanto prima, per evitare che la situazione degeneri.
«Lo scorso 4 giugno», osserva Di Paolo, «nell'area della villa comunale si è verificato un agghiacciante episodio di violenza ad opera di ragazzi minorenni. Aggressione poi sfociata in rapina e lesioni volontarie, in un luogo frequentato da bambini. Come padre ed esponente politico non posso che essere sconcertato e indignato. Al di là del fatto penale», continua Di Paolo, «ciò che mi preme stigmatizzare è che questo non è semplicemente un episodio di bullismo, ma un fatto gravissimo di violenza quotidiana da parte di chi è un pericolo e una minaccia per la società. Non bisogna aspettare la tragedia per classificare un episodio».
Per Di Paolo più divise in città fungerebbero da deterrente. Respinge poi la definizione di "ronde" e precisa: «Si tratta di una semplice presenza con funzione osservativa e di prevenzione». La polizia municipale già è in campo. «Con l'apertura dello Stellario è iniziato nel fine settimana, in particolar modo il sabato notte», spiega Donatella Di Giovanni, comandante dei vigili urbani, «un servizio di controllo mezzi e viabilità dalle 11 della sera alle 4 del mattino. Stiamo cercando anche, attraverso una convenzione con la Croce Rossa, di attivare un servizio di controllo con etilometro. C'è in programma poi, un maggior controllo sui locali del territorio».
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L'amministrazione, stando al sindaco, qualcosa già ha fatto. «Abbiamo predisposto nuovi servizi», afferma Umberto Di Primio, «che prevedono la presenza dei vigili, specie durante il periodo estivo, anche di notte. Con l'adesione a un progetto della prefettura, "Mille occhi sulla città" poi, prevediamo il potenziamento del servizio di videosorveglianza in alcune aree». Sono risposte che, stando a Di Paolo, devono essere date quanto prima, per evitare che la situazione degeneri.
«Lo scorso 4 giugno», osserva Di Paolo, «nell'area della villa comunale si è verificato un agghiacciante episodio di violenza ad opera di ragazzi minorenni. Aggressione poi sfociata in rapina e lesioni volontarie, in un luogo frequentato da bambini. Come padre ed esponente politico non posso che essere sconcertato e indignato. Al di là del fatto penale», continua Di Paolo, «ciò che mi preme stigmatizzare è che questo non è semplicemente un episodio di bullismo, ma un fatto gravissimo di violenza quotidiana da parte di chi è un pericolo e una minaccia per la società. Non bisogna aspettare la tragedia per classificare un episodio».
Per Di Paolo più divise in città fungerebbero da deterrente. Respinge poi la definizione di "ronde" e precisa: «Si tratta di una semplice presenza con funzione osservativa e di prevenzione». La polizia municipale già è in campo. «Con l'apertura dello Stellario è iniziato nel fine settimana, in particolar modo il sabato notte», spiega Donatella Di Giovanni, comandante dei vigili urbani, «un servizio di controllo mezzi e viabilità dalle 11 della sera alle 4 del mattino. Stiamo cercando anche, attraverso una convenzione con la Croce Rossa, di attivare un servizio di controllo con etilometro. C'è in programma poi, un maggior controllo sui locali del territorio».
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