La messa crismale celebrata ieri a San Giustino dall’arcivescovo Bruno Forte al tempo del coronavirus (foto Andrea Milazzo)

DIOCESI CHIETI-VASTO

Cambiano i sacerdoti, ecco la "mappa" degli spostamenti

L’arcivescovo Bruno Forte le annuncia durante la messa crismale, sono in vigore da agosto

CHIETI. L’arcivescovo Bruno Forte coglie l’occasione della messa crismale, davanti a tutto il clero della diocesi, per annunciare le nuove nomine, in vigore da agosto prossimo.

Parte dalla parrocchia di Giuliano Teatino, rimasta sguarnita dopo la morte di don Rocco Calabrese: al suo posto arriverà don Antonio Santoleri, che lascia la parrocchia di Santa Maria Assunta a Sant’Eusanio del Sangro. Qui arriverà don Nicola Caravaggio, che lascia la parrocchia di Santo Stefano Protomartire a Turrivalignani, dove sarà sostituito da don Emilio Cacciagrano, trasferito dalla parrocchia di Santa Maria del Popolo a Bomba e da quella di San Nicola di Bari a Pennadomo, dove prenderà servizio il nuovo sacerdote don Luigi Genovesi.

Nella parrocchia di Santa Maria dell’Olmo ad Archi e in quella del Santissimo Salvatore a Piane d’Archi, a padre José Yanson, che le aveva temporaneamente rette, succede il nuovo sacerdote don Nicholas Di Crescenzo.

Nella parrocchia del Santissimo Salvatore di Palombaro, a don Ignazio Amaladas, che l’ha temporaneamente guidata, succede il nuovo sacerdote don Carlo Di Francesco.

Don Guido Carafa, segretario e cerimoniere arcivescovile, lascia la parrocchia di San Biagio a Vacri e va, come vicario cooperatore, nella parrocchia del Santissimo Crocifisso a Chieti Scalo in aiuto al parroco don Gino Marino; continuerà però i suoi studi di liturgia a Roma e il suo compito di segretario dell’arcivescovo e cerimoniere arcivescovile. A Vacri diventa amministratore parrocchiale don Rodrigo Dominguez, della Società San Giovanni, che continuerà a lavorare nella pastorale universitaria insieme al confratello padre Yanson, che diventa vicario cooperatore della parrocchia di Madonna delle Piane a Chieti al suo posto.

Don Nicola Carpineta lascia la parrocchia di Santa Maria Maddalena a Casalanguida e diventa parroco di San Martino Vescovo a Liscia e di Santa Maria delle Grazie a Palmoli, che seguirà facendo vita comune a Furci col vicario zonale, don Angelo Di Prinzio; don Nicola lascia anche il servizio di cappellano dell’ospedale di Atessa, gli subentra don Domenico Campitelli, vicario cooperatore nella parrocchia di San Leucio di Atessa.

Don Albert Mbombo lascia Santa Maria delle Grazie a Palmoli e va a guidare la parrocchia di Santa Maria Maddalena a Casalanguida.

Don Justin Tiraviam Vedamuthu saluta la parrocchia di San Martino Vescovo a Liscia e va a svolgere il ministero di vicario cooperatore nelle parrocchie di San Donato Martire e San Silvestro Papa a Fossacesia in aiuto al parroco don Leo Rosa.

Don Nicola Lomurno, eremita diocesano, lascia il complesso di Santa Maria Arabona a Manoppello per trasferirsi in un eremo più solitario nella diocesi di Teano Calvi; prende il suo posto padre Luciano Verdoscia Mccj, comboniano, che con l’approvazione dei suoi superiori sta trascorrendo un periodo di esclaustrazione per meglio seguire l’opera a favore dei bambini di strada, da lui fondata in Egitto, Paese nel quale al momento non può ritornare per le restrizioni del regime; padre Luciano sarà vicario cooperatore della parrocchia di San Pancrazio Martire a Manoppello, affidata a don Bartolo Turacchio; terrà anche un corso sul dialogo interreligioso e di islamistica al Seminario regionale di Chieti. (a.i.)