Campetto, strade e area giochi: ancora un mese per i lavori Ater

Ripresi gli interventi bloccati a causa di interventi sui sottoservizi che non erano stati preventivati Il terreno di gioco sarà omologato per calcetto, basket, volley, tennis e in futuro avrà gli spogliatoi
LANCIANO . C’è il campetto, anche se ora è solo una distesa di cemento; ci sono i percorsi pedonali e ciclabili, ma sono solo tracciati; ci sono il muro di sostegno alla strada e lo spazio dove sarà sistemata l’area gioco. Ma i ragazzi del quartiere, i residenti devono aspettare ancora un po’ per vedere ultimato il progetto di riqualificazione energetica e valorizzazione di un parco urbano voluto dall’Ater Lanciano, finanziato dalla Regione per 432mila euro e affidato alla Coged srl di Chieti.
Presentato a luglio 2023, il progetto che prevede la riqualificazione di una palazzina con alloggi e negozi e soprattutto la sistemazione degli spazi comuni – campetto, strade, area dove sorgerà anche un parco giochi – doveva finire a gennaio 2024, ma intoppi nella sistemazione dei sottoservizi hanno rallentato e spesso fermato i lavori. «In realtà questi “intoppi” ci hanno portato a eseguire un lavoro ancora più importante di riqualificazione dei sottoservizi», spiega il presidente Ater Fausto Memmo che ha ideato il progetto, «abbiamo infatti messo nuovi tubi per la raccolta delle acque chiare e scure, del gas e dell’acqua potabile ormai a pezzi. Questi lavori non erano previsti, ma una volta avviato il cantiere e notato le condizioni delle fognature e non solo, non potevamo chiudere gli occhi».
Da tempo infatti i residenti lamentavano acqua stagnante negli spiazzi e difficoltà nella distribuzione dell’acqua potabile. «Abbiamo deciso di intervenire con Sasi e Comune investendo circa 20mila euro», riprende Memmo, «le condotte sono state anche spostate perché passavano sotto il campo: non potevamo fare il campetto nuovo e poi romperlo in caso di problemi alle condutture. Ma lavori e deviazioni comportano autorizzazioni e burocrazia che hanno portato via del tempo. Ma mai attesa è stata più proficua: ora tutta l’area può contare anche su sottoservizi nuovi».
Per quanto riguarda il campetto, sono un vecchio e brutto ricordo i ferri arrugginiti e le porte rotte: ora c’è solo la distesa di cemento ma è già tanto rispetto al passato. «Non vediamo l’ora di riconsegnare questo storico campetto ai ragazzi», riprende Memmo, «ma pensiamo anche di fare di più: visto che il campo sarà omologato per calcio, basket, pallavolo e tennis, e vista la carenza di impianti in città, ho pensato di farlo utilizzare dalle società, magari dai bambini. Ci sarebbe anche lo spazio per uno spogliatoio nei locali liberi sotto il palazzo, da sistemare: è un’idea».
Un’idea che sarebbe utile per il Comune ma soprattutto per i residenti che chiedevano la sistemazione di bagni, vista la presenza del campo. Per quanto riguarda la riqualificazione dell’area poi è stato sistemato il muro di cemento di sostegno che ha permesso di allargare la strada che porta alla zona industriale dove c’è un percorso ciclabile. Poi spetterà al Comune sistemare la via magari allargando l’ingresso su viale Cappuccini. Fatto pure il fotovoltaico sull’edificio dove saranno rimossi e sostituiti gli infissi, le tapparelle e sistemate le pompe di calore.
«Da fare anche luci, nuovi arredi, un’area giochi per bambini e il verde», precisa il presidente, «e poi pensare anche alla manutenzione». Ancora qualche settimana di attesa per i residenti (fine lavori prevista per il 24 ottobre) che per anni hanno chiesto di fare una piazzetta, di sistemare il campo e la strada invano, visti anche i problemi nella gestione del rione diviso tra Comune e Ater: divisioni superate grazie all’accordo raggiunto lo scorso anno tra i due enti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA