Chieti

Cani denutriti chiusi in un negozio o costretti a vivere nel fango: salvati dalla Asl di Chieti e dai carabinieri

2 Dicembre 2025

Quindici animali erano esposti alle intemperie a Fara Filiorum Petri: è scattato il sequestro

CHIETI. Sono quindici i cani tratti in salvo dal Servizio veterinario della Asl Lanciano Vasto Chieti in due distinti interventi a Fara Filiorum Petri, dove gli animali vivevano nel fango, tra recinzioni fatiscenti o chiusi in un locale commerciale non operativo. È scattato il sequestro preventivo con l'ipotesi di detenzione in condizioni incompatibili con la loro natura.

L'operazione, coordinata dal direttore Giovanni Di Paolo, rientra in un'intensificazione dei controlli contro il maltrattamento animale. Il caso più grave è emerso durante un sopralluogo con i carabinieri forestali: nove cani di piccola e media taglia vivevano in un'area trasformata in un pantano, circondati da recinzioni fatiscenti e senza ripari adeguati dalle intemperie. Gli animali sono stati giudicati sottopeso e in precarie condizioni generali. L'intervento è stato possibile grazie al decreto del magistrato di turno, che ha autorizzato il sequestro preventivo e il trasferimento immediato nel canile sanitario per le cure necessarie. Al momento si procede contro ignoti.

Un secondo intervento è scattato dopo la segnalazione di un cittadino: la polizia locale, con il supporto del servizio veterinario, ha trovato altri sei cani chiusi all'interno di un esercizio commerciale inattivo. Anche in questo caso il pubblico ministero ha convalidato il sequestro. La proprietaria dell'attività, identificata come detentrice degli animali, è stata segnalata all'autorità giudiziaria.

Tutti i 15 cani sono ora sotto osservazione nel canile sanitario di Lanciano, dove stanno ricevendo visite cliniche approfondite. La Asl annuncia ulteriori verifiche sul territorio provinciale per contrastare il fenomeno del maltrattamento.