Casa di riposo: gli anziani in festa

Canti, preghiere e il grande buffet con il vescovo per onorare San Giovanni
CHIETI. Suoni, canti, preghiere e un ricco buffet in stile nuziale per l’annuale festa in onore di San Giovanni tenutasi mercoledì scorso agli Istituti riuniti. Per i 130 ospiti del “San Giovanni Battista” è stata un’occasione speciale per vivere all’aperto momenti di gioia, con le parole del vescovo BrunoForte, presente all’evento come ogni anno, e il calore degli addetti. Circa due ore di passione, un po’ meno del solito per via del match mondiale tra Italia e Uruguay. «Anche se per i nostri ospiti cinque minuti o due ore sono sempre una gioia infinita, sentono la presenza come una visita che cambia loro la giornata», commenta il presidente dell’ex Ipab Concezio Tilli, alla guida del San Giovanni da circa un anno e mezzo, assistito dalla direttrice Luisa Caramanico, anche lei presente all’incontro annuale, e circa un centinaio di operatori senza dimenticare la novità riproposta da Tilli con le tre suore indonesiane dell’ordine “Imitazione di Gesù”: «Una scelta che riporta alle origini della struttura», continua il presidente «garantendo oltre che assistenza, anche quella presenza cristiana di cui i nostri ospiti hanno bisogno». E così dopo i canonici saluti introduttivi, con la parola anche all’assessore alle politiche sociale, Emilia Di Matteo, e al consigliere di minoranza Luigi Febo, tutti a messa da don Roberto, il cappellano della casa di riposo, prima di leccarsi i baffi tra i tavoli del buffet preparato con cura dalla cucina interna. (g.io)
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