Castelguidone, le maestre in pensione contro il sindaco "No all'eolico, lavoriamo gratis"

La scuola replica alla trovata del sindaco Mario Cicchillitti di utilizzare parte dei proventi della centrale eolica per pagare un'altra maestra. Le insegnanti in pensione: "Se dovesse servire, piuttosto lavoreremo noi gratis"

CASTELGUIDONE. I soldi dell'eolico non sono affatto necessari alla locale scuola primaria, perché a Castelguidone, un piccolo comune in provincia di Chieti, ci sono diversi insegnanti in pensione pronti a fare lezione gratis. E così l'ultima trovata del sindaco Mario Cicchillitti, quella di utilizzare parte dei proventi della centrale eolica per pagare un'altra maestra si sgonfia. Per gli insegnanti in pensione l'operazione del sindaco è chiara: strumentalizzare la questione eolico, spacciandola come la soluzione a tutti i mali del paese, dallo spopolamento all'istruzione.

 "Non c'è alcun bisogno di un altro docente - spiegano - perchè alla primaria di Castelguidone, per soli nove alunni, ci sono già cinque maestre. E se proprio il sindaco vuole un altro insegnante, non c'è bisogno dei soldi provenienti dall'eolico, perché noi maestri in pensione siamo pronti, sin da subito, a fare lezione gratis".

 Il volontariato, dunque, sconfigge la logica del denaro, dell'eolic business. Intanto oggi pomeriggio la proposta di Cicchillitti, di pagare una maestra con i soldi che la Ipotenusa Srl dovrebbe anticipare per un progetto di eolico bloccato al Via in Regione, approderà in consiglio dei docenti.

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