Causa milionaria, il giudice dà ragione alla d’Annunzio e condanna l’ex dg anche alle spese

Il tribunale non riconosce l’ingiusto licenziamento per il quale Napoleone chiedeva oltre 2,3 milioni

CHIETI. L’attesa sentenza su Marco Napoleone e l’ateneo d’Annunzio dà ragione a questo e condanna l’ex dg dell’ateneo di Chieti e Pescara a risarcire anche le spese legali. In 21 pagine circostanziate la giudice Laura Ciarcia dà ragione all’università a proposito delle somme che l’ex direttore non avrebbe dovuto ricevere, si parla di cifre superiori a 2 milioni di euro. Contestualmente lo stesso giudice, pur riconoscendo a Napoleone un rapporto di lavoro subordinato, gli dà torto sull’ingiusto licenziamento per il quale l’ex manager dell’università chiede oltre 2 milioni e 300mila euro.(k.g.)

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