Chieti, ecco le sei nuove Ztl: i permessi sono gratis

In anteprima il regolamento che cambia la viabilità in città

CHIETI. La prima novità è che la fortuna non potrà più accompagnare l’automobilista che finora l’ha fatta franca solo perché la pattuglia dei vigili urbani non c’era nell’ora in cui è passato sulla strada vietata al traffico senza averne l’autorizzazione. No. L’implacabile occhio delle telecamere posto ai sei varchi della Zona a traffico limitato (Ztl) non farà più sconti a nessuno se non a chi ha il permesso esposto sul cruscotto con tanto di targa del veicolo registrata nel cervellone del Comune. Il Centro, in anteprima, pubblica il regolamento per l’accesso motorizzato alle zone di Chieti in cui la viabilità diventa limitata per davvero. Il provvedimento è stato approvato nei giorni scorsi dal consiglio comunale. Giugno sarà il mese di prova con la tolleranza delle forze dell’ordine ai massimi livelli per i trasgressori. Ma da luglio multe salate a chi infrange.

LE AREE. Sono sei e comprendono le vie di seguito indicate e distinte per zona di appartenenza: Ztl “A”: via Degli Agostiniani, via Toppi, via Porta Pescara, via Dei Tintori, via Galiani, via Vicoli, via Mazzetti, via De Nardis, via Dei Crociferi, via Frate Illuminato da Chieti, via Delle Orfane, via Brunetti, via Paradiso, via Dei Calderai, salita Santa Chiara, via Delle Clarisse, via Sant’Eligio, via Sette Dolori, via Cappuccini, via Pellicciotti, via Valera; Ztl “B2”: via De Lollis, via Battisti, via Mezzanotte, via Supportico Educandato, via Solario, via Mater Domini, via De Thomasis, via Cocco, largo Moricorvo, largo Cremonesi, via Armellini; Ztl “B3”: corso Marrucino, via Cauta, via Tabassi, via vico Real Liceo, larghetto Teatro Vecchio, via Veneziani; Ztl “B4”: via Vitacolonna; Zts “C”: via De Attiliis, via San Michele; Ztl “D”: via Ravizza, via De Tocco, vico Porticella, via Petrini, via San Rocco,via Dei Celestini, via Rossetti, via Selecchi, largo Dei Carbonari.

L’ACCESSO. Nelle sei Ztl l’accesso può essere: 1) regolamentato (solo autorizzati): tutti i giorni, nelle fasce orarie 09,00/16,00 e 18,00/06,00; 2) libero: tutti i giorni, nelle fasce orarie 6-9 e 16-18.

CHI PUÒ ESSERE AUTORIZZATO. Accedono nelle Ztl, col rilascio del permesso: i residenti; i proprietari e conduttori di immobili a uso abitativo che abbiano domicilio e contratto di affitto registrato nella Ztl; chi ha la disponibilità di garage, posto auto/moto o area cortilizia dove mettere il veicolo; chi presta l’attività professionale documentabile in immobili all’interno delle aree in questione.

CHI PUÒ ENTRARE SENZA PERMESSO. Si tratta di: forze di polizia, vigili del fuoco, servizi di soccorso e pronto intervento; biciclette; veicoli al servizio di invalidi e portatori di handicap con contrassegno; veicoli di clienti di alberghi; veicoli funebri; forze armate, Finanza, Forestale, Croce Rossa e veicoli di pronto soccorso, servizi postali, polizia locale, polizia provinciale, veicoli di istituti di vigilanza privata; veicoli per il ritiro dei rifiuti e macchine per la pulizia delle strade; taxi e i veicoli di noleggio con conducente; veicoli di proprietà del Comune di Chieti e di altri enti locali identificabili come veicoli di servizio. Ma ciascun ente deve comunicare all’Ufficio traffico della polizia locale l’elenco delle targhe dei veicoli da autorizzare.

VARCHI E TELECAMERE. Le postazioni di rilevamento saranno in via Toppi, via Ravizza, corso Marrucino, via De Lollis, via Sant’Eligio e Porta Pescara.

IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI. I permessi, che durano 5 anni, vanno chiesti con istanza su carta semplice all’Ufficio traffico della polizia locale. In alternativa, si possono scaricare i modelli dal sito del Comune. I permessi sono uno per ogni famiglia. Ai residenti anagrafici si danno due permessi per veicoli di ogni famiglia e uno per le moto. Il secondo permesso si dà per famiglie con almeno due persone. Con 4 o più persone scatta il terzo permesso. «La nostra funzione», ha detto l’assessore al traffico Mario Colantonio, «è quella di salvaguardare la salubrità di chi vive in centro. Ovviamente chi è autorizzato a entrare deve comunque rispettare il codice della strada. Non dimentichiamo che i varchi con le telecamere sono anche un mezzo di prevenzione e sicurezza a beneficio di chi sta in città».