Chieti, esami al policlinico: i pazienti protestano"Non sono veri tempi di attesa sul sito dell'Asl"

7 Marzo 2011

Il Tribunale del malato: "Le liste chiuse non sono legali. Si tratta di interruzione di pubblico servizio". E intanto le prenotazioni per le mammografie sono ferme

CHIETI. Oltre un anno, 461 giorni, per la visita gastroenterologica per celiachia e scarsi nove mesi, 251 giorni, per l'ecocolordoppler cardiaco neonatale. Sono i tempi d'attesa nella Asl di Chieti-Lanciano-Vasto, pubblicati di recente sul sito internet dell'azienda e riferiti al bimestre gennaio-febbraio di quest'anno.

Giorni interminabili per i pazienti, che fanno suonare male quella dicitura in cima alla griglia: «Migliori tempi d'attesa». Le sorprese arrivano anche al telefono. Per la mammografia mono e bilaterale sono indicati 123 giorni per la prima disponibilità a Vasto il 7 giugno. Su quella bilaterale per screening, poi, i giorni salgono a 146, 30 giugno e nell'ospedale di Atessa. «Ho telefonato per prenotare», dice una paziente, «e m'hanno detto tutt'altre date. Ad agosto per Vasto e a ottobre per Atessa. A Chieti, poi, per il momento l'esame non è addirittura prenotabile».

La testimonianza di questa donna coincide con quella di un'altra, incontrata al Cup del Colle. Aveva con sé un'impegnativa datata 17 novembre 2010 e raccontava di come stesse da tempo cercando di prenotare l'esame al seno. Quello delle agende di prenotazione chiuse, dunque, rimane un problema per diversi pazienti. Cittadinanzattiva non lo lascia cadere.

«Sulla porta del Tribunale del Malato al Santissima Annunziata», dice Aldo Cerulli, segretario regionale dell'associazione a tutela dei pazienti, «abbiamo affisso un cartello, invitando gli utenti a segnalarci le liste chiuse. La legge non le consente e per noi si configura un'interruzione di pubblico servizio».

Una battaglia che va avanti da tempo e la Asl ha cercato di rispondere. A maggio scorso il direttore sanitario Amedeo Budassi proprio sulle colonne del Centro aveva promesso di non replicare il fenomeno. Stando alla testimonianza di queste due utenti, verificata a nostra volta, le cose non stanno così.

I tempi d'attesa sono oggi pubblicati all'indirizzo internet della Asl. Scorgendo la lista leggiamo che servono 235 giorni per una visita oculistica ai bambini fino a 16 anni. Dunque niente da fare prima del 27 settembre, così come per la visita pediatrica endocrinologica auxologica non se ne parla prima del 13 settembre a Chieti e con 221 giorni d'attesa. Oltre 100 giorni anche per la visita neurologica pediatrica, sempre a Chieti, e 196 per l'elettromiografia semplice nella neurologia, questa volta a Lanciano e non prima del 19 agosto. La griglia scorre sui 166 giorni per l'ecocolordoppler dell'aorta addominale, non prima del 20 luglio all'ospedale teatino, e i 157 giorni per la risonanza magnetica a cervello e tronco encefalico, non prima dell'11 luglio all'Itab, Istituto di tecnologie avanzate biomediche dell'Università di Chieti. Tra i 102 e i 115 giorni, infine, per la risonanza magnetica ad altri distretti, come addome e colonna vertebrale.

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