Chieti: i fondi per il Marrucino sono salvi, «Garantita la stagione 2025/2026»

20 Luglio 2025

Intervento di FdI dopo l’annuncio dei tagli delle risorse da parte della Regione da 300 a 83mila euro, Di Biase: «Massima collaborazione per l’interesse della città, com’era già avvenuto per il dissesto»

CHIETI. Fratelli d'Italia scende in campo per limitare i tagli sul teatro Marrucino. Il partito attiva la catena istituzionale e riesce a strappare una promessa: «Entro la fine dell'anno il ripristino della quasi totalità dei fondi». A farlo sapere è la capogruppo in consiglio comunale Carla Di Biase, che si è mossa insieme ai colleghi consiglieri Giuseppe Giampietro e Roberto Miscia. Il taglio del 70% del finanziamento regionale, che da 300mila euro scenderebbe a 83mila euro, sarebbe dunque «scongiurato. FdI e il centrodestra mai faranno mancare il supporto alla città, al teatro Marrucino e alla cultura», assicura Di Biase, «dopo aver appreso dagli organi di stampa del taglio dei fondi per il Marrucino, con i colleghi Miscia e Giampietro, ci siamo attivati per avere chiara la situazione. Personalmente mi sono recata dal capogruppo di FdI in consiglio regionale Massimo Verrecchia, il quale comprendendo la situazione, si è fatto portavoce del danno che tali tagli comporterebbero presso l'assessore regionale alla cultura Roberto Santangelo. Dopo una mattinata di confronti continui e costanti tra assessore, consigliere regionale e dipartimento regionale, siamo riusciti ad individuare una strada che vedrà entro la fine dell'anno il ripristino della quasi totalità dei fondi. Sarà nuovamente garantita la stagione teatrale per il 2025/2026, scongiurando quella che qualcuno ha definito una sciagurata ipotesi. Sarà premura dell'assessore comunicare le modalità e le cifre al sindaco, al quale ribadiamo, come già fatto per il dissesto idrogeologico, la piena e leale collaborazione. Nel ringraziare gli attori coinvolti, non possiamo che sottolineare», conclude la capogruppo, «come la filiera tra governo e Regione ha bisogno di essere rafforzata a livello territoriale individuando in una nuova amministrazione di centrodestra un interlocutore credibile per ridare a Chieti il ruolo di città capoluogo». Il sindaco Ferrara intanto aveva già fissato per domani un incontro con l'assessore Santangelo. Adesso si dovrà capire quali saranno i tempi e l'importo dell'operazione. «La cifra deve essere ancora definita», spiega la capogruppo Di Biase, «ma ho ricevuto la più ampia rassicurazione sul fatto che si cercherà di fare il possibile». All'annuncio della scure regionale sul Marrucino, in tanti erano insorti contro la Regione. Sono intervenuti in massa a partire dal Pd, sia nella componente regionale (Silvio Paolucci) che in quella locale (da Diego Ferrara a Gianmarco Pescara e Paride Paci); per continuare con gli altri esponenti di maggioranza, da Alleanza verdi sinistra (Edoardo Raimondi), ad Azione (Barbara Di Roberto, Angelo Taraborrelli e Enio Pavone), a Chieti viva (Giampierto Riccardo), a Italia viva (Camillo D'Alessandro) e al Movimento 5 Stelle (Luca Amicone). Tutti convinti che una tale pesantissima riduzione di fondi nei confronti del teatro teatino possa portare alla chiusura la storica istituzione culturale della città.