Rocco Schiazza con Max Allegri

LUTTO

Chieti, l'ultimo clic di Rocco Schiazza

Addio al pioniere della foto-giornalistica, una carriera piena di ricordi, grandi personaggi e autorità. Era fiero della nomina a Cavaliere del Lavoro. Lascia moglie e 4 figli ai quali ha tramandato la passione per le foto. Domani (lunedì 10) i funerali allo Scalo

CHIETI. Addio a Rocco Schiazza, un pioniere della fotografia in Abruzzo. La città, il mondo del giornalismo e più in generale dell'editoria si stringe intorno alla famiglia di un personaggio che è riuscito con le sue immagini a raccontare per sessant'anni  la storia di questa regione e di personalità dello Stato, dell'apparato militare e della Chiesa.

Rocco Schiazza, aveva 81 anni, era nato a Chieti dove nei primi anni d'attività aveva aperto un negozio allo Scalo e da ultimo viveva con la moglie a Roccamorice. Con loro anche Raffaella, unica femmina di quattro figli. I maschi Massimiliano (Max), Nicola (Nic) e Gianluca lo hanno sempre seguito e a loro lui è riuscito a tramandare la forte passione per la fotografia (Gianluca è anche ottico).

Rocco Schiazza era un'autorità della fotografia. Simpatico, rispettoso del lavoro altrui, grande osservatore, si era conquistato la stima sul campo. E' stato il papà della foto-giornalistica, perché sapeva correre insieme alle notizie. E molto spesso era il primo ad arrivare sul posto. Con il negozio sulla Tiburtina ha lavorato per anni con la caserma dei carabinieri in occasione di giuramenti e feste. In una di queste occasioni aveva conosciuto il generale dei carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa con cui è poi sempre rimasto in ottimi rapporti. Ma non solo. Rocco Schiazza ha seguito con le sue foto monsignor Capovilla, Papa Wojtyla, il Presidente Pertini. E' stato fotografo del quotidiano Il Messaggero e del Pescara calcio. Con l'attuale allenatore della Juventus Max Allegri (ex biancazzurro) aveva mantenuto un'amicizia particolare, tanto che uno dei primi messaggi di cordoglio ricevuti dalla famiglia è stato proprio quello suo. Un professionista di una generazione di fotografi che non c'è più e che l'ha portato alla nomina di Cavaliere del Lavoro, titolo a cui teneva tanto e di cui andava fiero.

I funerali sono in programma domani (lunedì 10) alle ore 15, nella chiesa del Santissimo Crocefisso a Chieti scalo. (a.mo.)