Chieti, sconti sulle tasse a chi elimina i videopoker

Ecco le nuove aliquote e le tariffe di Imu, Tari e Tasi: tra le novità le riduzioni contro la ludopatia

CHIETI. Una politica tributaria tesa a contenere le aliquote e le tariffe, come da programma, e così Chieti, diversamente da altri Comuni italiani, può gioire per una riduzione delle imposte sulla tassazione locale. Così dicono da Palazzo di Città dopo gli impegni con le associazioni di categoria e i cittadini. La parola data è stata mantenuta? Staremo a vedere. L'ANNUNCIO. Sono stati l'assessore alle Finanze, Roberto Melideo, e il Presidente della I Commissione Consiliare “Bilancio, Programmazione economica, Tributi, servizi in concessione e servizi pubblici locali”, Mario De Lio, a comunicare ieri l'assenza di possibili pesanti stangate sui cittadini. «Abbiamo predisposto una serie di esenzioni e riduzioni sulla Iuc. Un aspetto molto importante è che gli importi potranno essere rateizzati e saldati nel corso dell’anno».

Così il duo De Lio/Melideo ha presentato le decisioni prese in merito all'imposta unica comunale, tramite cui si cercherà di gravare il meno possibile sulle finanze dei cittadini teatini.

L'IMU. Per quanto riguarda la tassa sulla casa, sono confermate le agevolazioni dello scorso anno, come la riduzione allo 0,8%, per le attività economico-commerciali-professionali del centro storico e la riduzione allo 0,76% per le unità immobiliari utilizzate dalle Onlus. A ciò è stata aggiunta la riduzione allo 0,9% per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale concesse ai parenti di primo grado, oltre che la rivisitazione delle rendite e abbassamento allo 0,76% per le aree edificabili ricomprese nel piano dei servizi.

LA TARI. Anche in questo caso vengono riconfermate le varie agevolazioni della tassa sui rifiuti attuate lo scorso anno, tra cui ad esempio riduzioni del 30% sulle abitazioni occupate da persone che risiedono per più di sei mesi all’anno all’estero; riduzioni del 30% per i fabbricati rurali ad uso abitativo; riduzioni del 20% per le utenze domestiche che hanno avviato il compostaggio di residui organici; riduzioni del 50% per le unità immobiliari occupate da persone nel cui nucleo familiare sono presenti uno o più portatori di handicap con reddito Isee non superiore a 15mila euro; riduzioni del 20% per i nuclei familiari con minimo 3 figli a carico e con reddito Isee non superiore a 15mila euro; esenzione per coloro che vivono in zone ambientalmente sensibili (come Contrada Casoni, via Penne, zona industriale); esenzione per le famiglie in difficoltà economica il cui reddito è costituito unicamente da pensione minima; esenzione per i commercianti che intendono aprire nuovi esercizi commerciali nella cosiddetta Area No Tax (piazza Malta, via Toppi, porta Pescara). Ma non mancano ulteriori novità, come la riduzione della tassazione per gli esercizi commerciali che dismettono le apparecchiature dei giochi elettronici a pagamento, quale incentivo alla lotta alla ludopatia. La riduzione per i nuovi nuclei familiari under 35 con reddito Isee complessivo non superiore a 15mila euro. L’esclusione totale dal pagamento della Tari, per quest'anno, per tutte le attività commerciali, artigianali e di servizi, aperte sul territorio comunale nel 2014, cui segue la riduzione del 40% per il 2015 e del 20% per il 2016. Sono escluse da tale esenzione le attività commerciali presenti nei centri commerciali.

LA TASI. L'aliquota della tassa sui servizi non verrà pagata dagli inquilini e dalle attività commerciali. In tal senso sono state previste la riduzione di 50 euro per ogni figlio a carico di età inferiore a 26 anni, la divisione equa della tassa in caso di separazione legale fra coniugi e di affidamento condiviso, e la riduzione del 50% sull’aliquota per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale con una rendita catastale fino a 300 euro. (a.s.)