Chieti solidale regge alla crisi e chiude in attivo il bilancio

15 Luglio 2012

CHIETI. Un bilancio complessivo da 7,5 milioni di euro di cui 4,6 milioni di euro garantiti dalla vendita di farmaci e 2,9 milioni di euro di finanziamenti stanziati, tra Regione e Comune, per...

CHIETI. Un bilancio complessivo da 7,5 milioni di euro di cui 4,6 milioni di euro garantiti dalla vendita di farmaci e 2,9 milioni di euro di finanziamenti stanziati, tra Regione e Comune, per svolgere i servizi socio assistenziali erogati alla cittadinanza. Appena 4 mila euro, di contro, sono gli utili netti in entrata, meno dei 37 mila euro ottenuti nel 2010. Sono le prerogative del bilancio di previsione 2012 dell’azienda speciale Chieti solidale che lunedì verrà portato sul tavolo della commissione bilancio. Il documento contabile ha già incassato il via libera della giunta e sarà allegato al bilancio di previsione 2012 dell’ente che approderà in consiglio tra il 20 e il 23 luglio. «L’azienda Chieti solidale- afferma Marco D’Ingiullo, assessore alle società partecipate- malgrado il momento di grande crisi finanziaria che ha colpito il Comune e, di riflesso la società, ha dimostrato ancora una volta la capacità di assicurare il proprio compito nel sociale e nel settore scolastico ricorrendo spesso e volentieri alle risorse economiche derivanti dai profitti delle tre farmacie dislocate sul territorio cittadino.” Non a caso le tre farmacie comunali, di Filippone, Tricalle e via Casoli allo scalo che impiegano stabilmente 20 dipendenti, hanno incrementato le vendite dei farmaci di circa il 2% rispetto allo scorso anno con un volume d’affari per la stagione in corso calcolato in 4 milioni e 665 mila euro al netto dell’iva. Dal settore sociale in cui lavorano 162 persone, invece, arrivano i maggiori costi per Chieti solidale che deve garantire 40 diverse prestazioni socio-sanitarie. E’ cresciuta di 247 mila euro, in particolare, la spesa per il trasporto scolastico dei disabili e per l’assistenza scolastica specialistica. «Questo perché- spiega D’Ingiullo- è aumentata di ben 1960 ore l’assistenza sociale richiesta al pari dell’indennizzo orario riconosciuto dal Comune ai professionisti di Chieti solidale che, nel 2012, è passato da 12,95 euro a 15 euro». La nota dolente dell’azienda restano gli utili registrati al netto delle imposte statali secesi a solo 4 mila euro. (j.o.)

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