ABRUZZO

Cirilli: no nella "sua" Sulmona, sì a San Salvo

"Nessuno è profeta in patria", commenta il comico che porta nella città adriatica la sua scuola. Al suo fianco Silvia Mezzanotte, Matilde Brandi e Valter Lupo

SAN SALVO. Gabriele Cirilli apre a San Salvo la scuola di alta formazione culturale che avrebbe dovuto aprire nella sua Sulmona. La scuola chiamata “La Factory” offrirà corsi di recitazione, psicologia, movimento del corpo e danza, teatro e spettacolo, make up e doppiaggio. 

l sindaco Emanuela De Nicolis, attraverso la deliberazione della giunta, ha accolto la proposta di realizzare a San Salvo la scuola, che prevede la formazione di 30 allievi, provenienti da tutta Italia, con quattro incontri mensili dal 26 novembre a maggio prossimo. I corsi saranno tenuti dallo stesso Cirilli che si avvarrà di insegnanti professionisti come Silvia Mezzanotte, per il canto e l’impostazione della voce, e di Matilde Brandi, per il movimento del corpo e la danza. Ci sarà anche il regista e sceneggiatore Valter Lupo.

“Abbiamo fatto nostro il progetto di Gabriele Cirilli avendo l’idea di alimentare e soddisfare la sete di cultura di questo territorio. Riteniamo – commenta il sindaco De Nicolis – che ‘La Factory’ sia un contenitore formativo di buona qualità artistica e sociale, che possa aiutare a far crescere e a dare un’identità San Salvo. Ci mettiamo in gioco come località industriale, turistica e agricola che investe nella cultura, per proseguire nel cammino di emancipazione e di riconoscibilità”.

“Siamo davvero felici di aver trovato un’intesa con Cirilli – sottolinea il consigliere delegato alla Cultura Maria Travaglini – perché si alza l’offerta culturale della nostra città impegnata in tante iniziative per favorire la conoscenza e la diversificazione anche nelle arti”.

L’obiettivo di Cirilli, per quanto indicato nella proposta approvata dalla Giunta, è quello di formare qui a San Salvo (dove si è spostata da Vasto) una compagnia teatrale stabile abruzzese per favorire l’inserimento degli allievi de “La Factory” nel mondo del lavoro e dello spettacolo.

“Sono davvero contento che San Salvo abbia accolto con grande entusiasmo il mio progetto artistico – spiega Cirilli – e sono certo che ne vedremo delle belle. Porto sempre nel cuore il mio Abruzzo, la terra che mi ha dato i natali. Oltre che la Brandi la Mezzanotte e Lupo, mi piacerebbe in futuro portare qui anche altri amici del mondo dello spettacolo che mi chiedono, a loro volta, perché non ho aperto “La Factory” nella mia Sulmona, sapendo l’amore che provo per la mia città. Ho risposto che nessuno è profeta in patria. Scherzi a parte, voglio ringraziare il Comune di San Salvo per avermi dato fiducia: forse 30 anni di carriera alle spalle alla fine vorranno pur dire qualcosa. Cara San Salvo, ho in serbo belle sorprese per te. Chissà, magari portando al teatro anche una bella programmazione teatrale. E comunque, viva l’Abruzzo tutto”.