ORTONA

Citra festeggia il 50° anniversario / FOTOGALLERY

La cooperativa che riunisce 9 cantine e rappresenta un unicum nel panorama del Centro-Italia celebra il cinquantenario al teatro Tosti

ORTONA. Nata nel 1973 Citra è attualmente la principale realtà vitivinicola abruzzese, capace di produrre 22 milioni di bottiglie, di cui circa il 60% sono destinate ad oltre 50 mercati nel mondo. Un anniversario emozionante in una cornice d’eccezione, il Teatro Tosti, posto nel centro di Ortona, la città dove ha sede Citra.

In occasione dell’evento, rivolto ai rappresentanti della base sociale e agli stakeholder del territorio, è stato organizzato un convegno dal titolo “Da 50 anni CITRAMANDIAMO Vini, Volti, Valori con lo sguardo al futuro”, moderato dal direttore responsabile di Wine Meridian, Fabio Piccoli. Sandro Spella, presidente di Citra ha fatto gli onori di casa, introducendo la prima parte del convegno (dedicato alle istituzioni), aperto dalle parole dell’arcivescovo della diocesi Lanciano/Ortona, Emidio Cipollone.

Presenti il sindaco di Ortona, Leo Castiglione, il senatore Etelwardo Sigismondi, il presidente nazionale dell’associazione Movimento Turismo Vino, Nicola D’Auria, il presidente nazionale dell’associazione Città del Vino, Angelo Radica, il presidente della Regione Marco Marsilio.

Dopo le testimonianze delle autorità, Sebastiano Porello, ex presidente Citra ed ex presidente del Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, ha dato avvio al convegno, facendo un excursus sullo sviluppo e sui traguardi raggiunti dalla cooperativa. Hanno preso la parola Riccardo Cotarella, presidente mondiale degli Enologi e, dal 2017, alla guida del Citra-Wine-Team, Fabiola Di Loreto, direttore nazionale Confcooperative, Denis Pantini, responsabile Wine Monitor di Nomisma, Adua Villa, imprenditrice digitale, sommelier e giornalista, e Giuseppe Colantonio, responsabile marketing di Citra. 

Colantonio ha presentato in anteprima il packaging dell’edizione speciale e numerata della linea Laus Vitae, dedicata al 50° anniversario di Citra. 

A impreziosire l'appuntamento dedicato al mezzo secolo di Citra è stata poi l’esibizione del soprano Katia Ricciarelli e del tenore Francesco Zingariello che hanno deliziato i presenti con una spettacolare interpretazione del “Libiamo ne' lieti calici”, celebre episodio del primo atto della Traviata di Giuseppe Verdi, omaggiato il compositore ortonese Tosti intonando “A vucchella” e per chiudere, in bellezza, tutti i dipendenti di Citra sono saliti sul palco cantando “We are the Citra” sulle note “rivisitate” dei Queen.