Coltiva la marijuana dentro l’orto: sequestrate 10 piante alte 2 metri

26 Settembre 2024

SAN GIOVANNI TEATINO. Coltivava la droga tra gli ortaggi. Un cinquantaseienne di San Giovanni Teatino è stato denunciato dai carabinieri dopo il blitz scattato in un terreno di sua proprietà, nella...

SAN GIOVANNI TEATINO. Coltivava la droga tra gli ortaggi. Un cinquantaseienne di San Giovanni Teatino è stato denunciato dai carabinieri dopo il blitz scattato in un terreno di sua proprietà, nella zona di Sambuceto. I militari dell’Arma hanno sequestrato dieci piante di marijuana, alte circa due metri, per un peso complessivo di 19 chili. L’uomo, difeso dall’avvocato d’ufficio Francesco De Cesare, è ora indagato a piede libero nell’inchiesta aperta dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Lucia Anna Campo. Saranno disposti accertamenti per determinare nel dettaglio la qualità della sostanza stupefacente e il suo principio attivo.
Il cinquantaseienne, di professione coltivatore diretto, è stato sorpreso dagli investigatori, all’interno del suo podere, mentre stava controllando lo stato di crescita delle piante. La marijuana era coltivata tra gli altri ortaggi, all’apparenza alla rinfusa, probabilmente con l’obiettivo di sfuggire a eventuali verifiche aeree, sempre più frequentati da parte delle forze dell’ordine impegnate nelle indagini per scovare piantagioni illecite di sostanza stupefacente. Fatto sta che, insospettiti dai movimenti dell’uomo, i carabinieri sono piombati nell’appezzamento di terreno e hanno iniziato la perquisizione, che si è conclusa con il maxi sequestro.
In passato, sempre nella zona di Sambuceto, i carabinieri hanno scoperto più piantagioni di marijuana, soprattutto lungo le sponde del fiume Pescara. In una circostanza, un uomo di 59 anni – insieme al figlio di 34 – aveva pensato a ogni dettaglio, allestendo un vero e proprio sistema di irrigazione. I militari dell’Arma avevano trovato tutto l’occorrente per la coltivazione: secchi, concimi e taglierini sparsi ovunque. Sulle piante erano stati praticati evidenti intagli per consentire l’eliminazione delle tossine presenti nell’acqua del fiume. Qualche tempo prima, nelle vicinanze, i carabinieri avevano individuato ben 44 piantine di marijuana, ancora in fase di crescita, alte non più di 60 centimetri. (g.let.)
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