Comprano con soldi fasulli Sequestri e due arresti

San Salvo, trenta banconote da 50 euro trovate sotto il sedile di un furgone Avevano tutte lo stesso numero di serie. Coppia in manette, uno è ai domiciliari

SAN SALVO. Loro il rimedio alla crisi lo avevano trovato: per fare acquisti utilizzavano banconote false. Per loro sfortuna sono incappati in un posto di blocco. Sono trenta le banconote da 50 euro sequestrate dai carabinieri a due pugliesi, M.G., 55 anni, e C.G., 60 anni, insieme a una banconota da 20 euro. I due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di banconote contraffatte in concorso.

L’arresto è stato convalidato ieri mattina In attesa del processo iniziato con il rito direttissimo e rinviato di 15 giorni, M.G. ha ottenuto gli arresti domiciliari, il presunto complice è stato rimesso in libertà.

Il denaro falso è stato scoperto nel corso di normali controlli nella zona di Piana Sant’Angelo. I due avevano sistemato le banconote sotto il sedile di un furgone Transit.

«All’apparenza sembravano soldi veri. Impossibile scoprire l’inganno se i militari non avessero notato che le banconote avevano tutte lo stesso numero di serie», spiega il maggiore Giancarlo Vitiello, comandante della compagnia dei carabinieri di Vasto.

Consegnati singolarmente, i soldi avrebbero ingannato chiunque. In realtà M.G. e C.G. avevano insospettito i carabinieri per il loro strano comportamento. A bordo del furgone parcheggiato a bordo strada, scrutavano fra le auto in sosta. I militari hanno deciso di fare quattro chiacchiere con loro. Quando hanno chiesto i documenti hanno scoperto che entrambi erano vecchie conoscenze delle forze dell’ordine per reati contro la persona e in materia di stupefacenti.

Il più giovane aveva finito di scontare da pochi giorni la custodia cautelare a domicilio per detenzione di denaro contraffatto. I carabinieri a quel punto hanno deciso di perquisire il furgone e sotto il sedile hanno trovato 1.520 euro divisi in due mazzette avvolte ad un fazzoletto. La presenza di una sola banconota da 20 euro è curiosa. Impossibile sapere se ne sono state spese altre.

È certa invece la detenzione di banconote clonate in maniera eccellente. Gli investigatori stanno cercando di scoprire la provenienza del denaro falso e la fucina che lo ha prodotto.

Qualche giorno fa i supermercati cittadini e le stazioni di servizio avevano lanciato un allarme in proposito avendo riscontrato nei pagamenti un aumento di soldi falsi.

Dopo il sequestro di San Salvo sono stati raddoppiati i controlli.

Paola Calvano

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