Congresso Cisl Abruzzo Molise, Giovanni Notaro confermato segretario generale

Per lui si tratta di una riconferma: “La sanità deve essere più inclusiva e orientata al benessere complessivo della persona. Oggi tanti abruzzesi e molisani sono costretti a non curarsi”
SAN SALVO. Il consiglio generale della Cisl Abruzzo Molise, riunitosi martedì 13 maggio, al termine dei due giorni d’assise congressuale nel Gabry Hotel di San Salvo ha eletto Giovanni Notaro segretario generale. Per lui si tratta di una riconferma: per i prossimi anni sarà accompagnato da Riccardo Gentile e Lucio Petrongolo, confermati come segretari generali aggiunti. Maria Pallotta confermata segretaria interregionale, mentre Fabio Benintendi è il nuovo componente, responsabile Ast Teramo, che completa il nuovo assetto della segreteria. I lavori del secondo giorno del congresso Cisl si sono aperti con il dibattitto delle delegate e dei delegati, alla presenza del segretario nazionale Ignazio Ganga, che con la sua relazione ha chiuso l’incontro.
Notaro, che ha riottenuto la maggioranza dei consensi, nell’esprimere gratitudine e riconoscenza a chi ha riposto la fiducia in lui ha ricordato alla platea che la Cisl Abruzzo Molise è in buona salute, in continuo incremento, solida, ma ha davanti a sé grandi opportunità di crescita in termini di rappresentanza e di promozione di progetti proselitismo: “Siamo un’organizzazione viva fatta di persone che ogni giorno si mettono in gioco per costruire un mondo del lavoro più giusto, sicuro e umano. È un’organizzazione efficace perché sa ascoltare, raccogliere bisogni reali e trasformarli in azioni concrete. La sua forza sta nella capacità di essere vicina alla gente, di intercettare i cambiamenti e proporre soluzioni che migliorano davvero la vita dei lavoratori. Essere Cisl significa agire con responsabilità, credere nella partecipazione, e lavorare ogni giorno per mettere la persona al centro. Cerchiamo ogni giorno di rappresentare al meglio i bisogni delle persone perché il sindacato è soggetto promotore di coesione sociale per una società accogliente, partecipata, inclusiva e giusta”.
Dal dibattito è emerso che sono tante le emergenze e i cambiamenti a cui il sindacato deve dare risposte e affrontare: “La sanità deve essere più inclusiva e orientata al benessere complessivo della persona. Oggi tanti abruzzesi e molisani sono costretti a non curarsi”, ha aggiunto Notaro. “Occorre rivoluzionare il vecchio modello sanitario focalizzato sulla patologia e disegnarne uno nuovo centrato sulla salute e sulla prevenzione. Dobbiamo ripensare l’assistenza, puntando allo sviluppo di una rete di prossimità, una rete di servizi mirati, in grado di rispondere ai bisogni specifici delle persone. È necessario allineare i servizi ai bisogni di cura dei pazienti in ogni territorio, anche attraverso l’impiego di tecnologie innovative e l’investimento in ricerca e digitalizzazione del Ssn. Vanno sbloccate assunzioni e stabilizzazioni, sviluppare i servizi socio-sanitari, estendere la medicina di prossimità, azzerare le liste di attesa, rilanciare gli investimenti su telemedicina e ricerca, digitalizzare i servizi, ammodernare strumentazioni e plessi ospedalieri, garantire la sicurezza nei posti di lavoro”.
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