VASTO. Colpo di scena al Consorzio di Bonifica sud. Martedì sera al termine di una nuova delicata riunione nella sede di via Sant'Antonio Abate è stata eletta la nuova deputazione amministrativa dell'ente e Fabrizio Marchetti contro ogni previsione è stato riconfermato presidente. L'incarico di vice presidente è stato affidato a Giuseppe Luciani mentre il nuovo amministratore consortile è Luigi Di Cocco. Degli undici consiglieri sei sono decaduti. «E' quanto prevede l'articolo 39 dello Statuto consortile in caso di tre assenze», spiega il presidente Marchetti. Il consiglio del Consorzio quindi al momento è composto solo da 5 persone. I neo eletti per prima cosa hanno ringraziato i dipendenti». Hanno fronteggiato con le loro risorse la difficile gestione del servizio irriguo nei giorni più caldi della stagione per scongiurare ingenti danni agli agricoltori contribuenti», spiegano i neo dirigenti. «Ora tutti insieme, amministratori, dipendenti e cosorziati dobbiamo cercare di avviare progetti innovativi a beneficio del territorio», afferma Marchetti. Una settimana fa Coldiretti, Cia e Copagri aveva chiesto le sue dimissioni accusandolo della paralisi amministrativa dell'ente. «Io sono sempre stato presente a tutte le riunioni e ho dimostrato di aver fatto il mio dovere», dichiara Marchetti preferendo per il momento non aggiungere altro. I problemi da risolvere sono davvero tanti. Casse dell'ente sofferenti, crediti e debiti.Dallo scorso mese di giugno l'atmosfera nelle stanze dell'ente è piuttosto tesa. Il personale nel mese di giugno proclamò lo stato di agitazione che è stato sospeso il 30 luglio. «Con le polemiche non si va da nessuna parte. Ringrazio chi mi ha ridato fiducia e mi rimbocco le maniche sperando che il mio impegno sortisca gli effetti sperati». (p.c.)

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