CHIETI E TERAMO

Coronavirus, a spasso a cercare il wi-fi e a bere insieme: scattano le denunce

I controlli di Finanza e polizia a Lanciano, Fossacesia, Francavilla e nel Teramano. Segnalati anche due ristoratori al lavoro

CHIETI. Sono 17 le denunce fatte dalla guardia di finanza in provincia di Chieti nei confronti di coloro che sono stati trovati a spasso senza che avessero valido motivi. Nei guai anche due ristoratori. A Teramo invece ieri sono fatte sette segnalazioni da parte della questura.

PROVINCIA DI CHIETI. Le denunce della Finanza sono state fatte 9 a Lanciano e 8 nei comuni di Ortona e Francavilla. In particolare a Fossacesia, due uomini hanno dichiarato di essere usciti per fare rifornimento di carburante, "sebbene provenissero da altro comune pure fornito di pompe di benzina"; a Lanciano in tre sono stati trovati a spasso senza giustificato motivo; uno era nei pressi di un pub chiuso con il cellulare in mano e avrebbe dichiarato che era uscito per usufruire della connessione WI-FI del locale; altre due ragazze sono state trovate a passeggio, in compagnia di una terza persona, appena arrivata dall’estero.

Inoltre, sempre a Lanciano sono stati denunciati due ristoratori che stavano lavorando nei loro locali nonostante l’obbligo di chiusura imposto dal governo. Dei ristoranti è stata proposta alla Prefettura anche la sospensione delle attività, come disposto dal decreto della Presidenza del consiglio dei ministri.

Nei pressi di un’area di servizio di Francavilla, le fiamme gialle hanno rinvenuto un veicolo cargo con gru che, a seguito dei controlli sulla banca dati, è risultato rubato alcuni giorni prima.

PROVINCIA DI TERAMO. Due ragazzi di nazionalità marocchina, residenti in Teramo ed una ragazza italiana, residente in un paese dell’entroterra teramano, sono stati visti dalla polizia ad Alba Adriatica mente passeggiavano. I due giovani, di 21 e 26 anni, al momento del controllo hanno dichiarato di aver accompagnato l’amica, di anni 30 e domiciliata tra l’altro a San Benedetto del Tronto, ad effettuare un prelievo di denaro in banca.

Sempre la Volante, ha denunciato 4 cittadini egiziani sono stati sorpresi a fare “rifornimento di bevande” tutti insieme in un locale adibito a distributore automatico. chiacchierando tra loro. Uno di essi è risultato residente nelle Marche e aveva il permesso di soggiorno scaduto.