Crac ex Del Verde, rinviato il processo

Mancano due giudici: l’udienza slitta al 20 gennaio. In tre accusati di concorso in concussione

VASTO. Dopo la chiusura estiva riprende l’attività del tribunale di Vasto. Ma diversi magistrati sono ancora in ferie. Questo il motivo per cui i processi in programma ieri sono stati tutti rinviati al 20 gennaio prossimo. Fra le udienze c’era anche il processo sul fallimento dell’ex Delverde: l’udienza è stata aggiornata mancando sia il presidente Italo Radoccia che il giudice a latere Fabrizio Pasquale.

La vicenda giudiziaria si trascina da anni. Sul banco degli imputati con l’accusa di concorso in concussione sono finiti Giancarlo Masciarelli, ex presidente della Fira, Marco Picciotti e Pietro Anello: secondo le accuse avrebbero indotto gli ex soci della Del Verde ad affidare a loro il controllo della società. Tre anni fa i difensori degli indagati, gli avvocati Milia, Cerella, Ciprietti, Porfido e Di Michele eccepirono l’incompatibilità territoriale del procedimento. Gli avvocati chiesero che il filone vastese dell’inchiesta (già spezzettata in quattro procedure trasferite nei tribunali di Chieti, Lanciano, Roma e Vasto) passasse a Chieti.

La vicenda parla di 20 milioni di euro dissipati, un passivo di 60 milioni e un crac di 30. L’inchiesta fu aperta dall’ex pm Anna Rita Mantini e si concluse con 14 indagati. Le accuse spaziavano, a vario titolo, dalla bancarotta alla concussione, false comunicazioni sociali e malversazione ai danni dello Stato, ricettazione. Parte offesa è l’imprenditore Francesco Tamma, di Bari. (p.c.)

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