CUPELLO. Raid incendiario nella ex scuola elementare del paese. La chiamata al 115 è arrivata qualche minuto dopo l’1 di domenica. Un gruppo di ragazzi che tornava a casa dopo una serata in discoteca segnalava ai vigili del fuoco un incendio nei locali della ex scuola. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto insieme ai carabinieri, il fuoco aveva già incenerito banchi, sedie e materiale didattico sistemato nelle ex aule adibite in questo periodo a magazzino. La scuola infatti è in fase di ristrutturazione.

Per permettere all’impresa edile di risistemare il plesso, tutto l’arredo era stato sistemato in una grossa stanza. Ed è qui che hanno colpito gli incediari. Dopo essere riusciti ad entrare nei locali, distanti pochi metri dalla guardia medica, i teppisti hanno lanciato sui banchi di legno una miccia. Pochi minuti dopo la stanza è stata invasa dal fuoco e dal fumo. Fortunatamente in quel momento è passata la comitiva di giovani. La loro segnalazione ha permesso ai vigili del fuoco di arrivare subito a Cupello soffocando le fiamme prima che potessero estendersi al resto della scuola.

Il raid ha fatto andare su tutte le furie il sindaco, Angelo Pollutri. «Chi sa aiuti gli investigatori a scoprire gli autori del gesto scellerato», ha esortato il primo cittadino. L’incendio è solo l’ultimo rogo di una lunga serie di attacchi alle istituzioni e ai cittadini del comprensorio compiute da inizio anno. (p.c.)

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