Da Vasto a Termoli, spiagge promosse

Mare e litorale puliti, qualità dei servizi. San Salvo premiata quattordici volte
VASTO. Tornano a sventolare le Bandiere blu sulla riviera vastese. Spiagge pulite, servizi di qualità, sicurezza, cortesia, qualità delle acque marine, gestione dell'ambiente, sono i parametri vincenti. Per la nona volta consecutiva Vasto ha superato i controlli della Fee Italia (la Fondazione internazionale per l'educazione ambientale), che valuta e premia le località rivierasche più meritevoli. San Salvo ha raggiunto addirittura il traguardo di 14 vessilli consecutivi. Nono riconoscimento anche per Termoli.
Il simbolo del mare pulito sarà consegnato ai sindaci martedì prossimo, nel corso di una cerimonia in programma a Roma nella sala della presidenza del Consiglio dei ministri.
«È il miglior biglietto da visita da presentare ai turisti», commenta soddisfatto il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, «ancora una volta il duro lavoro e l'impegno del Comune per la tutela della spiaggia e la promozione del turismo sostenibile è stato premiato da un organismo internazionale super partes».
Orgoglioso e felice il sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese. Per la cittadina adriatica è il quattordicesimo riconoscimento consecutivo. «Ottenere per 14 anni consecutivi la Bandiera Blu non è semplice. La Fee ha riconosciuto gli sforzi fatti per la salvaguardia dell'ambiente e per l'organizzazione turistica. È un riconoscimento che premia anche gli operatori», rimarca Marchese che, fra quattro giorni, andrà a ritirare personalmente l'ambito riconoscimento nella capitale.
In un momento di grande crisi per l'industria, il turismo può rappresentare un ancora di salvataggio dell'economia dell'intero comprensorio. Il Vastese punta sul turismo per individuare nuove nicchie di mercato soprattutto per le giovani generazioni costrette negli ultimi anni ad emigrare. Per Vasto e San Salvo si tratta quindi di una soddisfazione non da poco riuscire a guadagnare per tanti anni la fiducia e l'approvazione della Fee.
Ancora di più perché i due comuni si battono per la salvaguardia dell'ambiente costiero. L'obiettivo è quello di trasformare la riviera Vastese in un punto di ritrovo per chi ama le vacanze nei luoghi ameni e incontaminati. Sia la riserva di Punta Aderci che il Biotopo di contrada Buonanotte sono già pronti ad ospitare visitatori.
Non è meno soddisfatta l'amministrazione comunale di Termoli (Campobasso). Anche la cittadina molisana ha guadagnato per la nona volta consecutiva il riconoscimento nazionale per la qualità dell'ambiente e dei servizi offerti. «È un'iniziezione di fiducia in un momento non felice per il settore turistico-alberghiero», commenta un operatore.
Due grosse strutture alberghiere ritenute storiche per la città marinara, gli hotel "Garim" e "Modena", hanno chiuso e sono state trasformate in residence di lusso. «Questa bandiera ci farà bene», dicono fiduciosi i termolesi. Insieme a Vasto, San Salvo e Termoli la Bandiera Blu pare sia stata conquistata anche da Campomarino, sempre in Molise.
Il simbolo del mare pulito sarà consegnato ai sindaci martedì prossimo, nel corso di una cerimonia in programma a Roma nella sala della presidenza del Consiglio dei ministri.
«È il miglior biglietto da visita da presentare ai turisti», commenta soddisfatto il sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, «ancora una volta il duro lavoro e l'impegno del Comune per la tutela della spiaggia e la promozione del turismo sostenibile è stato premiato da un organismo internazionale super partes».
Orgoglioso e felice il sindaco di San Salvo, Gabriele Marchese. Per la cittadina adriatica è il quattordicesimo riconoscimento consecutivo. «Ottenere per 14 anni consecutivi la Bandiera Blu non è semplice. La Fee ha riconosciuto gli sforzi fatti per la salvaguardia dell'ambiente e per l'organizzazione turistica. È un riconoscimento che premia anche gli operatori», rimarca Marchese che, fra quattro giorni, andrà a ritirare personalmente l'ambito riconoscimento nella capitale.
In un momento di grande crisi per l'industria, il turismo può rappresentare un ancora di salvataggio dell'economia dell'intero comprensorio. Il Vastese punta sul turismo per individuare nuove nicchie di mercato soprattutto per le giovani generazioni costrette negli ultimi anni ad emigrare. Per Vasto e San Salvo si tratta quindi di una soddisfazione non da poco riuscire a guadagnare per tanti anni la fiducia e l'approvazione della Fee.
Ancora di più perché i due comuni si battono per la salvaguardia dell'ambiente costiero. L'obiettivo è quello di trasformare la riviera Vastese in un punto di ritrovo per chi ama le vacanze nei luoghi ameni e incontaminati. Sia la riserva di Punta Aderci che il Biotopo di contrada Buonanotte sono già pronti ad ospitare visitatori.
Non è meno soddisfatta l'amministrazione comunale di Termoli (Campobasso). Anche la cittadina molisana ha guadagnato per la nona volta consecutiva il riconoscimento nazionale per la qualità dell'ambiente e dei servizi offerti. «È un'iniziezione di fiducia in un momento non felice per il settore turistico-alberghiero», commenta un operatore.
Due grosse strutture alberghiere ritenute storiche per la città marinara, gli hotel "Garim" e "Modena", hanno chiuso e sono state trasformate in residence di lusso. «Questa bandiera ci farà bene», dicono fiduciosi i termolesi. Insieme a Vasto, San Salvo e Termoli la Bandiera Blu pare sia stata conquistata anche da Campomarino, sempre in Molise.
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