Dai rifiuti organici al compost in 14 giorni

Presentato l’impianto che fa ottenere concime di alta qualità per la coltivazione degli ortaggi

VASTO. Dai rifiuti organici al concime di qualità da usare per la coltivazione degli ortaggi destinati alla ristorazione. Prende il via in città la sperimentazione del “compost di comunità” proveniente da rifiuti organici e verdi. Per l’attivazione dell’impianto di compostaggio il Comune ha accolto la proposta di Arco consumatori Abruzzo. La scelta è ricaduta sul camping La Grotta del Saraceno per la sua capacità ricettiva, circa 2.500 persone durante la stagione estiva.

«Siamo la seconda regione in Italia, dopo il Piemonte, e la prima città in Abruzzo ad avviare questo tipo di esperimento», ha sottolineato l’assessore all’ambiente e vicesindaco, Vincenzo Sputore, mentre il sindaco Luciano Lapenna si è soffermato sull’importanza del progetto, senza trascurare i problemi legati alla raccolta differenziata avviata in città, i passi compiuti e gli obiettivi ancora da raggiungere.

«Un cammino che vedrà come prossima tappa l’entrata in funzione dell’isola ecologica», ha ricordato il primo cittadino, «spero che dalle istituzioni regionali e nazionali arrivino aiuti ai Comuni per la gestione dei rifiuti. La collettività spende molto, ma non possiamo chiedere solo sacrifici, bisogna anche trarne dei benefici».

Sui dettagli della sperimentazione si è soffermato Franco Venni, presidente di Arco consumatori. «Nell’impianto verranno introdotti direttamente rifiuti organici e verdi senza sottoporli a lavorazione», ha spiegato il responsabile dell’associazione, «il compost sarà pronto in 14 giorni e sarà di alta qualità. Verrà stoccato nelle cassette per completare il processo e sarà usato nell’orto appositamente creato all’interno del camping, dove verranno coltivati ortaggi destinati al ristorante. Il compost sarà analizzato per certificarne la qualità». Venni ha aggiunto che questo tipo di impianto può essere utilizzato nei quartieri per singoli condomini o gruppi di palazzi. In questo modo si facilita la raccolta dell’organico in casa, si riduce il trasferimento in discarica e l’impatto ambientale. La macchina, che ha una capienza di 60 chili, entrerà in funzione la prossima settimana.

Alla presentazione c’erano anche Franco Gerardini, dirigente regionale del servizio gestione rifiuti, alcuni componenti la giunta comunale, il consigliere regionale Antonio Prospero e la deputata Maria Amato.

Anna Bontempo

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