De Meis, emeroteca storica alla Bucciante

Primo risultato del Comitato per il rilancio di Chieti che ora pensa alla “cittadella della cultura”

CHIETI. Un primo passo è stato compiuto, l’emeroteca storica della biblioteca De Meis è stata trasferita alla ex caserma Bucciante, ex ospedale militare della villa comunale.

Il lavoro del comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio della città di Chieti, coordinato dal giornalista Giampiero Perrotti, che prevalentemente si occupa del recupero e la valorizzazione degli edifici storici vuoti della città, sta ottenendo i suoi primi, importanti risultati.

E con incontri, pressioni è riuscito a stimolare anche la Provincia, proprietaria della De Meis, al recupero di ciò che resta dell’edificio crollato nove anni fa. Senza trascurare lo scopo principale che è quello di trasferire tutta la biblioteca nella ex caserma, considerato che il contratto di affitto nei locali del Theate Center.

L’ente infatti ha manifestato l’intenzione di indire una gara d’appalto che permetterà l’avvio dei lavori di messa in sicurezza e recupero estetico-urbanistico dell’area.

Intanto il Comitato comunica che da giorni sono chiuse le prenotazioni per la visita alla biblioteca-mediateca San Giovanni di Pesaro in programma per sabato 20.

Infatti i posti disponibili sono andati esauriti con larghissimo anticipo. Questa gita alla biblioteca di Pesaro serve per attingere idee per la realizzazione di un sistema bibliotecario come il San Giovanni dove l’antico sapere incontra la tecnologia del mondo interattivo.

E per questo il Comitato nonostante i diversi traguardi raggiunti, afferma che il loro lavoro non è concluso. Infatti annuncia di voler iniziare un dialogo con le istituzioni regionali e provinciale per garantire nel prossimo futuro un sistema bibliotecario d’eccellenza.

«L’occasione prospettata», scrive il coordinatore Giampiero Perrotti, «di un nuovo polo della cultura non può essere disattesa, dopo anni di incontrastata decadenza della città di Chieti; risulta necessario ribadire l'esigenza per il centro storico di rilanciare la propria dimensione d'identità cittadina. Per tale motivo il comitato continuerà a essere a disposizione dell'intera comunità locale per riflettere sul futuro di questo fondamentale progetto.

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