Dengue, secondo caso in un mese Al via la profilassi nel quartiere

La presenza dell’infezione causata dal virus trasmesso dalle zanzare segnalata dal Servizio igiene Scatta la disinfestazione per tre notti nelle zone di via Costantinopoli, via Roma e via Cervana
ORTONA. Il secondo caso di Dengue in meno di un mese in città è stato segnalato al Comune con una nota dell'Unità operativa complessa Servizio igiene epidemiologica e sanità pubblica della Asl Lanciano Vasto Chieti. In base quanto dispone il “Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (Pna) 2020/2025” - si legge in una nota - l’amministrazione comunale di Ortona, attraverso il commissario prefettizio Gianluca Braga, ha messo in atto tutte le misure utili a prevenire la trasmissione del virus ponendo maggiore attenzione a una corretta gestione del territorio con azioni di risanamento ambientale con l'obiettivo di eliminare i siti in cui le zanzare si riproducono e ridurne la densità, sia nelle aree pubbliche che private.
In particolare, il Comune ha richiesto alla EcoLan Spa, la società che si occupa di igiene urbana, di procedere alla disinfestazione per tre giorni consecutivi e per un raggio di almeno 200 metri dai luoghi in cui la persona si è infettata o da essa frequentati; di effettuare trattamenti larvicidi delle caditoie, tombini, bocche di lupo sulle aree pubbliche; l'eliminazione dei focolai larvali rimovibili; una maggiore attenzione nel trattamento dei rifiuti e nella pulizia delle strade; la pulizia di aree abbandonate e la manutenzione delle aree verdi. Per queste ragioni, verrà effettuata una disinfestazione e avviata la ricerca ed eliminazione dei focolai larvali in via Roma, in via Costantinopoli e in via Cervana, secondo il seguente programma: la mattina (dalle ore 3) di oggi e del 30 settembre e la mattina (dalle ore 3) del 1° ottobre. La popolazione è invitata a non esporre fuori dalle case sostanze alimentari o indumenti, a chiudere le finestre, a tenere dentro gli animali domestici, a svuotare i sottovasi.
Nella mattinata di ieri si era tenuta una riunione in video-conferenza sul virus Dengue alla quale hanno partecipato funzionari e tecnici dei servizi di Prevenzione sanitaria e Sanità veterinaria del Dipartimento Sanità della Regione nonché del Dipartimento prevenzione della Asl Lanciano-Vasto-Chieti (Uoc “Sanità animale” e Siesp) e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Teramo. Sono stati esaminati i dati relativi alle catture di specie Aedes albopictus - le “zanzare tigre” - nelle ovi-trappole depositate nelle ultime settimane in svariati punti “sensibili” del territorio di Ortona. Ciò per evitare che la positività degli artropodi rispetto al virus Dengue determini il manifestarsi di focolai di febbre Dengue. (cr.or.)