Discariche, la bonifica ai Baschi azzurri

Convenzione del Comune con la onlus di Frangione per pulire la città dai rifiuti gettati ovunque

VASTO. Costa 2.500 euro al mese la bonifica delle discariche abusive disseminate sul territorio. A tanto ammonta la somma che il Comune corrisponde all’associazione Baschi azzurri Abruzzo onlus, rappresentata da Eustachio Frangione, con cui ha stipulato una convenzione per il controllo del territorio sotto l’aspetto igienico-sanitario e della tutela ambientale. E di lavoro da fare ce n’è davvero tanto visto che non mancano quei cittadini che, pur di sottrarsi alla raccolta differenziata estesa a quasi tutta la città (fatta eccezione per la Marina), abbandonano il pattume nelle campagne e nelle zone periferiche.

Grazie alla convenzione stipulata con l’associazione che fa capo a Frangione, coordinatore del gruppo comunale della Protezione civile, sono state bonificate diverse discariche abusive, i cui autori continuano a farla franca anche perché da oltre un anno la polizia municipale non ha più a disposizione le due telecamere mobili che venivano periodicamente sistemate nelle zone da sorvegliare. Le sequenze filmate dalle apparecchiature (quando erano in funzione) hanno consentito ai vigili urbani di risalire ai responsabili ed elevare sanzioni che vanno da 300 a 3mila euro. Rotte da tempo le telecamere non sono state né riparate, né sostituite con nuove strumentazioni.

Insomma, l’azione di controllo e di contrasto dei reati in materia ambientale procede senza quegli strumenti operativi che si sono rivelati utilissimi e con un consistente dispendio economico per l’ente. Ogni mese il Comune affronta una spesa di 2.500 euro per la bonifica delle discariche abusive, con un costo annuale di 30mila euro. La convenzione con i Baschi azzurri - che da tempo svolgono compiti di sorveglianza sul territorio comunale - è stata approvata i primi di luglio. La convenzione ha la durata di un anno. Vasto non è l’unico comune che si avvale della collaborazione dell’associazione: anche Pollutri ha stipulato nel 2013 una convenzione con i Baschi azzurri, a titolo volontario e gratuito, per la vigilanza ambientale nella riserva naturale di Don Venanzio.

Anna Bontempo

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