E a Guardiagrele le bollette arrivano già scadute

Risultano emesse dalla Sasi il 15 dicembre scorso, ma il periodo della fatturazione va dal 16 settembre 2015 al 14 dicembre

GUARDIAGRELE. Bollette dell’acqua inviate già scadute agli utenti del servizio idrico di Guardiagrele. In questi giorni, i residenti nella cittadina stanno ricevendo le fatture della Sasi, la società pubblica del servizio idrico integrato con sede a Lanciano, con le quali pagare gli acconti 2015 ma con la data di scadenza già alle spalle. Immaginabili le proteste con la richiesta all’ente pubblico al cui capitale partecipano i Comuni-soci, di non far scattare il pagamento della mora.

Alcune bollette - che contengono anche i canoni della depurazione e della fognatura - inviate già scadute risultano emesse dalla Sasi il 15 dicembre scorso. Il periodo della fatturazione preso in considerazione è quello che va dal 16 settembre 2015 al 14 dicembre, con consumi che vengono fatturati in acconto. La scadenza indicata sulla bolletta è quella del 4 gennaio scorso, ma le fatture sono state consegnate agli intestatari dal 7 gennaio. Sulla nota informativa che accompagna le bollette è scritto che «in caso di ritardo nel pagamento oltre la data di scadenza, l’importo della fattura sarà assoggettato ad un gravame crescente, a titolo di mora, nella misura sotto indicata: 1) dopo la data di scadenza, per i primi 30 giorni: 3%, con un minimo di 2,59 euro; 2) dal 31° giorno: reco rate (tasso di riferimento della Banca centrale europea) + 3 punti». Inoltre è scritto anche che «sul sito www.sasispa.it sono disponibili la carta di servizio con le condizioni contrattuali e le procedure previste in caso di morosità».

Molti utenti del servizio hanno segnalato la ritardata consegna delle bollette al Centro. I lettori chiedono così alla Sasi «di non applicare gli interessi di mora visto che, in qualità di utenti, sono stati danneggiati dal disservizio visto che non sono stati loro ad emettere le bollette» e alla Sasi «di essere più scrupolosa nella spedizione delle fatture che dovrebbe avvenire molto prima della scadenza indicata su di esse».

©RIPRODUZIONE RISERVATA