E la minoranza raccoglie firme per le dimissioni dei consiglieri

VASTO. «Si dimetta la maggioranza dei consiglieri comunali per poter tornare alle urne». Punta allo scioglimento dell’assemblea civica l’iniziativa lanciata da Progetto per Vasto che lancia una sottoscrizione. L’azzeramento della giunta sta creando forti fibrillazione non solo nella maggioranza di centrosinistra - che attende le nuove mosse del sindaco - ma soprattutto nell’opposizione.

«Se il sindaco di Vasto non presenta le dimissioni dopo essere stato sfiduciato dal proprio partito di appartenenza, siano i consiglieri comunali a determinare la definitiva conclusione dell’attuale amministrazione ed il ritorno al voto», affermano Massimo Desiati, Andrea Bischia e Valerio Ruggieri (coordinatore cittadino), tre esponenti della lista civica fondata dall’ex assessore regionale, «invitiamo pertanto la maggioranza dei consiglieri comunali, che hanno veramente a cuore le sorti e il futuro di Vasto a presentare, contestualmente, le proprie dimissioni al fine di determinare lo scioglimento del consiglio comunale e le conseguenti elezioni per un nuovo sindaco ed una nuova amministrazione comunale». Insomma, tutti a casa.

Per i rappresentanti della compagine civica «il trascinarsi di una crisi oramai conclamata da più tempo, tra contrasti politici e rimpasti di giunta, sta condannando, in maniera irreversibile, la nostra città a un declino sociale ed economico da cui diventa sempre più difficile risollevarsi». Desiati e Bischia si rendono da subito disponibili a sottoscrivere, unitamente ad altri colleghi di maggioranza o minoranza, le proprie dimissioni irrevocabili. Per raggiungere l’obiettivo, cioè lo scioglimento dell’assemblea civica, devono essere almeno tredici i consiglieri dimissionari, cioè la metà più uno. Numeri che sarà molto difficile raggiungere, soprattutto se si considera che mancano meno di due mesi alle elezioni regionali. (a.b.)

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