Ecco come cambia la tassa rifiuti

Con la Tari aumenti per ipermercati e case di cura; riduzione per negozi, uffici, banche e alberghi

LANCIANO. Aumenti per gli ipermercati, l’ospedale e le case di cura, riduzioni per banche, alberghi e in misura minore per negozi e uffici. Sono le variazioni previste con la nuova tassa dei rifiuti, la Tari, approvata dal consiglio comunale. La riduzione di 415mila euro nel costo del servizio, rispetto al 2013, si tradurrà in un abbassamento medio di circa il 9% per i contribuenti.

Utenze domestiche. Da un’unica tariffa si è passati a sei diverse per le utenze domestiche, che variano in base al numero dei residenti. Per singoli e coppie lo sconto è superiore all’11%, mentre da 3 componenti in su vengono introdotte agevolazioni crescenti (da 40 euro fino a 130 per sei o più persone) che portano le riduzioni intorno al 3% minimo.

Attività. Le utenze non domestiche sono state divise in 30 categorie e anche qui sono state introdotte agevolazioni che vanno da 0,40 a 5 euro a metro quadrato. La stangata dei rifiuti riguarda, senz’altro, l’ospedale Renzetti (+254%) e gli ipermercati (+91%). Più 43% anche per ortofrutta, pescherie, fioristi e pizze al taglio, considerate tra le categorie che inquinano di più: l’agevolazione di 5 euro, però, porta a non superare la tariffa di altri negozi. Riduzioni sono previste per le banche, alle quali è stata comunque applicata l’aliquota massima prevista, e per gli alberghi. Meno 1,22% per i negozi. «Siamo riusciti ad evitare la stangata dei rifiuti intervenendo con agevolazioni su ben 13 categorie», sottolinea il vicesindaco e assessore al commercio, Pino Valente, «496 negozi, che occupano 66mila metri quadrati, hanno avuto la riduzione di un euro sulla tariffa che significa 66mila euro in meno per il settore terziario».

Scadenze. L’approvazione di aliquote e tariffe in consiglio comunale dà il via libera ai pagamenti. Dal prossimo fino a gennaio saranno mesi di pagamenti: si comincia il 16 ottobre con la prima rata della Tasi (che sostituisce l’Imu prima casa) e il saldo al 16 dicembre; il 16 novembre c’è la prima rata Tari, con saldo al 16 gennaio; dell’Imu si è già versato l’acconto il 16 giugno e il 16 dicembre ci sarà il saldo, al quale saranno applicate le nuove agevolazioni.

Il Pd. «In tre anni si è riusciti a tenere i conti in ordine, a ridurre spese superflue, tagliare compensi e poltrone nei Cda», commenta il segretario Pd, Leo Marongiu, «l’abbassamento di un milione delle tassazione, pertanto, è un risultato da rivendicare. Ora c’è bisogno dello stesso impegno sulla gestione delle strutture sportive. L’amministrazione agisca con nuove forme di collaborazione e gestione degli impianti da parte di società sportive ed associazioni, combattendo la morosità e introducendo nuovi regolamenti che efficientino costi, spazi e pagamenti».

Stefania Sorge

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