Eletta la Rsu Honda Uilm e Fiom prime tra operai e dirigenti

Atessa, i dipendenti al voto dopo i tagli del personale Manzi: difendiamo il lavoro. Codagnone: fiducia nel rilancio

ATESSA. Un’altissima percentuale di lavoratori ha partecipato mercoledì scorso alle elezioni delle Rsu nello stabilimento Honda di contrada Saletti. Su 375 dipendenti aventi diritto al voto ben 319 (283 i voti validi) hanno espresso la loro preferenza per il rappresentante sindacale all’interno della fabbrica. Un risultato importante che segna un passaggio storico dell’azienda motociclistica alle prese con un difficile cammino di ripresa dopo una durissima crisi e gli esuberi incentivati di quasi 300 lavoratori. La forza lavoro della fabbrica, da due anni a questa parte è stata quasi dimezzata. Ma c’è voglia di ripresa tra i dipendenti, evidenziata anche dall’alta affluenza alle urne.

Primo sindacato dell’unico stabilimento Honda in Italia si conferma la Uilm-Uil con 112 voti. A seguire la Fiom-Cgil 103 preferenze e la Fim-Cisl 68. Nel dettaglio si nota una certa differenza di voti tra il collegio degli impiegati e quello degli operai. La Fiom risulta vincente tra i colletti bianchi con 49 preferenze, segue la Uilm con 33 voti e la Fim con 19. Tra gli operai si afferma invece la Uilm con 79 preferenze e a seguire la Fiom, 53 e la Fim 49. Dei sei delegati da eleggere sono stati assegnate due Rsu alla Uilm: Andrea Di Deo, 29 preferenze e Francesco Flaminio 25; due alla Fiom: Barbara Zappalorto, 49 voti e Gianni Biasone, 45; e due alla Fim: Giampaolo Assenti, 16 voti, mentre il secondo delegato deve essere deciso con un direttivo sindacale.

«Le lavoratrici e i lavoratori hanno premiato e condiviso il lavoro svolto per difendere lo stabilimento in questi anni di dura crisi», commenta Nicola Manzi, segretario provinciale Uilm, «per i metalmeccanici della Uil questo risultato elettorale è una riconferma: eravamo e siamo la prima organizzazione sindacale nell’unico stabilimento europeo della Honda dove si producono moto. La difesa del lavoro, dell’occupazione e il rilancio delle aziende metalmeccaniche, sono tra le priorità dell'azione sindacale della Uilm di Chieti». «Consideriamo il risultato elettorale estremamente positivo», annota Mario Codagnone, segretario provinciale Fiom-Cgil, «tornare al voto dopo la sensibile riduzione di personale che la ristrutturazione aziendale ha determinato nei mesi scorsi, ha significato tornare a discutere di elezioni con un’azienda completamente diversa dal passato. L’elevato numero di partecipanti al voto rappresenta il dato più importante: la fiducia nelle organizzazioni sindacali che viene confermata in maniera oggettiva. La Fiom-Cgil, che in questi mesi ha subito la perdita più pesante del suo vecchio gruppo dirigente interno, in virtù del successo riscontrato promette il massimo impegno per la salvaguardia dei diritti fondamentali di chi lavora in Honda».

Daria De Laurentiis

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