La conferenza con i finanzieri, questa mattina a Chieti, sull'evasione fiscale da 100milioni

MONTESILVANO

Evasione fiscale da 100milioni, sequestrate ville e altri beni a Mattucci

Inchiesta della procura di Chieti: scatta una misura di prevenzione patrimoniale per 16 milioni di euro, è la più rilevante mai attuata in Abruzzo 

CHIETI. Ville di lusso, beni aziendali, partecipazioni societarie e disponibilità finanziarie, per un valore nominale complessivo di circa 16 milioni di euro, sono stati sequestrati dai finanzieri di Pescara e di Chieti ad un noto imprenditore di Montesilvano, Mauro Mattucci, 63 anni. L’uomo era già arrestato per due volte, a settembre e ottobre del 2015, nell’ambito di operazioni che hanno accertato una truffa ai danni dello Stato di oltre 100 milioni di euro. Il provvedimento odierno è stato disposto dal Tribunale di Chieti come misura di prevenzione patrimoniale finalizzata alla confisca dei beni su proposta formulata dalla procura della repubblica di Chieti che aveva condiviso le ipotesi investigative della guardia di finanza di Pescara sul profilo di Mattucci e sulla illecita provenienza delle cospicue ricchezze accumulate nel corso del decennio 2005-2015. Le indagini, come spiegano le fiamme gialle, “hanno consentito di ricostruire in capo a Mattucci non solo la disponibilità di beni mobili, immobili e di società intestate fittiziamente a familiari e terze persone, ma anche di qualificarne l’elevato spessore del profilo criminale caratterizzato, sin dagli anni ‘80, da diverse condanne, alcune anche in via definitiva, e da numerosissimi procedimenti penali ancora pendenti, per reati di notevole allarme sociale quali l’associazione per delinquere, estorsione, bancarotta fraudolenta e illeciti ambientali”. Emergeva anche, da tale ricostruzione, che l’imprenditore “era dedito alla commissione abituale, in qualità di dominus di un sodalizio criminoso, plurimi reati in materia tributaria, con lo scopo principale di frodare, a proprio vantaggio e con qualsiasi mezzo, l’erario”. L’ingente patrimonio accumulato da Mattucci “avvalorava la tesi che lo stesso vivesse dei proventi delle proprie attività illecite, reinvestendo tali profitti in quote societarie, attività commerciali e immobili, che sono state oggetto del sequestro odierno”. Oggi è scattato dunque il sequestro di 17 immobili che si trovano Montesilvano, tra cui le tre lussuose ville, con piscina coperta, palestra, e vasche idromassaggio, dove vivono Mattucci e i suoi figli; uffici e sedi amministrative delle società del gruppo di famiglia; 18 partecipazioni societarie e 14 complessi aziendali in Abruzzo, Marche, Lazio e Belgio. Sequestrate anche le aziende che gestiscono il noto stabilimento balneare e locale notturno pescarese Il Tortuga e la locazione dei negozi del centro commerciale Cuore Adriatico di Civitanova Marche (Macerata). Sequestrati pure 17 rapporti bancari, intestati a Mattucci, ai figli e ad alcune società.La gestione dell’ingente patrimonio è stata affidata a un amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Chieti.

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