Famiglia del bosco, parla Armando, il proprietario della casa offerta: «Mi dispiace per il Natale»

Mettendo a disposizione l'edificio, dotato di tutti i servizi, l'auspicio era di consentire a Nathan, Catherine e ai loro bambini di vivere lì nel periodo necessario ad adeguare il loro casale e le feste
PALMOLI. "Nathan si trova bene nel casale, tutto a posto. Va lì soprattutto la sera per dormire, il mattino torna nella sua casa dove sta tutta la giornata. Dispiace per il Natale". Sono le parole di Armando Carusi, il ristoratore di Ortona che ha concesso alla famiglia un casale, sempre a Palmoli, in comodato gratuito. Mettendo a disposizione l'edificio, dotato di tutti i servizi, l'auspicio era di consentire a Nathan, Catherine e ai loro bambini di vivere lì nel periodo necessario ad adeguare il loro casale, in base alle prescrizioni del Tribunale per i minorenni che ha deciso la sospensione della responsabilità genitoriale anche a causa di quello che era ritenuto un ambiente insalubre. Sia l'imprenditore che la figlia Leonora, impegnata nella realizzazione del progetto "Villaggio nel bosco" a Crecchio, speravano nel ricongiungimento della famiglia per Natale.

