Palmoli

Famiglia nel bosco, l’invito di Al Bano: «Venite a stare da me»

6 Dicembre 2025

Il cantante rivela: «Anch’io negli anni ’70 ho vissuto come loro nella natura, ero felicissimo»

PALMOLI. Al Bano ha invitato la famiglia del bosco a Cellino San Marco, nella “sua” Puglia, e le ha offerto ospitalità. Con un gesto di grande generosità il cantante ha rivelato alla rivista Gente che, «se dovesse esserci ancora bisogno, mi piacerebbe invitarli a venire in Puglia e vedere una casa che potrei mettere a loro disposizione. Vengano a vedere, se è di loro gradimento possono restare quanto vogliono». Quella messa a disposizione dal cantante in realtà non è una semplice casa, ma è una masseria seicentesca immersa nella campagna del Salento, in Puglia, con vigneti, uliveti, strutture ricettive e alcuni ristoranti.

L’invito non è solo una prova di solidarietà ma è anche un richiamo al passato dell’artista, che ha ammesso di aver passato un’esperienza simile alla fine degli anni ’70. «Anch’io», ha detto Carrisi, «subito dopo il mio primo successo, lasciai la grande città per vivere in un bosco a due chilometri e mezzo dal centro abitato: non c’era acqua, non c’era elettricità, niente telefono».

Al Bano ha poi dichiarato di aver capito le esigenze della famiglia Trevallion-Birmingham proprio grazie a quelle che l’artista ha definito «similitudini tra le nostre vite». «Avendo vissuto quella realtà», aggiunge il cantante, «lontano dal caos, ho capito le esigenze della famiglia anglo-australiana e mi è venuto spontaneo offrire il mio aiuto. Sono convinto che si troverebbero bene».

Carrisi si espone a favore della famiglia approvando la scelta di vita fatta dai due genitori. «Visto il mio amore per la campagna e per la vita all’aria aperta», continua il cantante, «non posso che approvare la loro scelta. Ci saranno delle ragioni di tutta la questione che a me sfuggono, ma la loro è una scelta straordinaria. Già il fatto che socializzino con i genitori, con Madre Natura e poi con asini, cavalli e pecore è una grande ricchezza. Se la mamma e il papà hanno pensato a questa vita per loro ci sarà un ottimo motivo. E poi chi è che garantisce che vivere nei centri urbani vuol dire vivere una vita migliore della loro? Vedere i sorrisi di quei bambini insieme ai loro genitori equivale a toccare con mano la loro felicità».

Al Bano, che dopo il ristoratore ortonese Armando Carusi si aggiunge alla già lunga lista di persone che ha offerto un aiuto alla famiglia di Palmoli, conclude con il suo augurio: «Spero che l’Italia, il Paese che hanno scelto, dia loro la possibilità di vivere come vogliono. Non dimentichiamo che le nostre radici nascono dalla terra e se ne nutrono. Per vivere felicemente una vita sana basta poco, basta lasciarsi guidare da Madre Natura, è sempre lei a indicarci la via e a darci le risposte migliori».

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