Fca Italy in ferie dal 7 al 21 agosto e sabato primo extra dell’anno 

Definito con anticipo il calendario del fermo collettivo. In arrivo il piano di formazione per 900 operai Nel fine settimana turno straordinario, domenica 7 maggio si recupera quello saltato il 17 febbraio

ATESSA. Sono state definite con diversi giorni di anticipo rispetto allo scorso anno, le ferie estive nello stabilimento Fca Italy di Atessa. La chiusura collettiva della fabbrica dei furgoni commerciali leggeri scatterà dal 7 al 21 agosto compresi. L'attività lavorativa verrà sospesa mediante l'utilizzo di ferie e permessi annui precedenti al 2023 non ancora fruiti, permessi in conto ore e ferie dell'anno in corso a fruizione collettiva. Per gli addetti del reparto Ckd operanti a 20 turni le ferie saranno così scaglionate: le squadre B e D dal 7 agosto al 20 agosto 2023 compresi e le squadre A e C dal 14 agosto al 27 agosto compresi.
La direzione aziendale ha inoltre comunicato al comitato esecutivo delle Rsa il recupero del turno C della giornata del 17 febbraio scorso quando Fca Italy aveva dovuto interrompere la produzione a causa della mancanza di materiali. Il recupero, l'ultimo in programma dopo diverse giornate già recuperate nei mesi di marzo e aprile, sarà effettuato domenica 7 maggio.
E si conferma una primavera particolarmente produttiva per lo stabilimento dei Ducato che sabato tornerà, dopo mesi, ad effettuare il primo turno di straordinario del 2023, segno che si può tornare a pianificare turni lavorativi extra, sulla base di un periodo positivo sul fronte delle forniture. Fermo restando i problemi di approvvigionamento, che per alcuni analisti potrebbe durare ancora per tutto quest'anno, il plant di Fca Italy da diverse settimane non ha più dovuto arrestare la produzione e procede spedito anche nella pianificazione delle ferie collettive.
Lo scorso anno la comunicazione della pausa estiva era arrivata nella seconda metà di maggio e le ferie erano state programmate dal 9 al 22 agosto compresi. Da anni lo stabilimento non fa più ricorso alle ferie cosiddette a "scorrimento" in cui i lavoratori potevano scegliere di programmare le canoniche due settimane di riposo spalmandole in un periodo compreso da maggio ad ottobre. Nei prossimi giorni si attende invece l'organizzazione del piano di formazione per 900 lavoratori previsto per l'applicazione di 120 contratti di espansione nello stabilimento abruzzese.
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