Feste di settembre salvi fuochi banda e luminarie

30 Giugno 2012

Il Comitato anticipa il programma dai costi ridotti l’assessore Valente: soddisfatti per questa partenza

LANCIANO. È l’edizione del cuore, della tradizione e della passione per la città quella delle Feste di settembre 2012. I problemi finanziari, con un budget risicato del 35-40% ed “appena” 35 mila euro a bastare per tutto, sono stati scavalcati dal Comitato feste con un entusiasmo ritrovato che ha coinvolto associazioni culturali cittadine, storiche collaborazioni e appassionati della tradizione.

La prima notizia arriva proprio sul fronte dell’attaccamento alle feste come sono sempre state: salvi gli “spari”, le luminarie e la banda Fedele Fenaroli nonostante i compensi fortemente ridotti. Per i tradizionali fuochi pirotecnici non è stata sacrificata nessuna serata. Del programma dei fuochi si occuperà Gianluca Salvatore, della ditta Esplodenti Sabino, che è riuscito a trovare un giusto compromesso tra colore, divertimento e rumore.

Per l’apertura torna l’abbinamento con la musica, in uno spettacolo di sicuro effetto che durerà mezz’ora. Sorpresa, invece, per le luminarie. Dopo tanti anni in città torna la ditta pugliese del cavalier Giuseppe Paulicelli, che ha cominciato a lavorare in città fin da quando aveva dodici anni e accompagnava suo padre alle celebri feste di settembre lancianesi, molto note nel panorama degli addetti ai lavori.

«Abbiamo puntato sull’attaccamento alla città», spiega il presidente del comitato feste, Stefano Angelucci Marino, «e abbiamo trovato persone sinceramente entusiaste di poter tornare a lavorare per delle feste di alto livello e di sicuro gradimento».

Recuperata anche la storica banda Fedele Fenaroli, che, nonostante il budget risicato, non rinuncerà a nessuno dei sette concerti in programma. Cambia, tuttavia, la sede dei concerti: invece che nel piazzale della stazione la cassa armonica troverà spazio in Piazza Unità d’Italia, ex piazza della Vittoria. Dal punto di vista delle manifestazioni in programma ci sono varie iniziative a metà strada tra la tradizione e l’innovazione. Come i concorsi per fotografi e urban sketchers, i disegnatori che operano sul posto riproducendo fedelmente la realtà con ogni genere di strumento, dedicati alla tradizione della Fiera di Sant’Egidio e del Dono.

L’associazione Contrappunto si occuperà dell’allestimento di una mostra del giocattolo antico reperendo dalla città gli antichi balocchi ancora conservati dagli appassionati. «Siamo più che soddisfatti di questa bella partenza del comitato feste», commenta l'assessore alla cultura Pino Valente, «e ancora di più considerando il metodo del bando pubblico con il quale è stato scelto il presidente del comitato. La tradizione è salva con un interessante sguardo al futuro".

Daria De Laurentiis

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