nuovo statuto dell’ente

Fiera, il consiglio comunale riduce gli amministratori

LANCIANO. Cinque consiglieri invece di 11, un solo revisore dei conti rispetto a un collegio di tre persone e la sede in città il cui nome resta nella denominazione della fiera. Si affronta oggi,...

LANCIANO. Cinque consiglieri invece di 11, un solo revisore dei conti rispetto a un collegio di tre persone e la sede in città il cui nome resta nella denominazione della fiera. Si affronta oggi, dalle 15 nell’aula consiliare, il nuovo statuto della Fiera, atteso da decenni e che apre la strada a un vero rilancio della struttura e alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione e del presidente dell’ente, carica attualmente ricoperta dall’avvocato Franco Ferrante.

A decidere del nuovo statuto che alleggerirà la struttura societaria, è chiamato il consiglio comunale, oggi in assemblea. La Fiera, secondo la bozza analizzata in aula, cambierà il nome da Consorzio autonomo ente fiera di Lanciano a “Lancianofiera- Polo fieristico d’Abruzzo” con un netto e chiaro riferimento al ruolo di fiera regionale assunto per legge dall’ente già dagli scorsi anni. Scongiurati, quindi, i timori sollevati dall’ex sindaco di Lanciano, Filippo Paolini che, nel febbraio scorso, aveva criticato la proposta di far scomparire di nome di Lanciano dallo statuto. La Fiera, secondo una delle proposte di modifica, si sarebbe dovuta chiamare “Abruzzo Fiere”. Ipotesi che, tuttavia, parrebbe naufragata.

I consiglieri dell’ente scendono da 11 a 5 e sono rappresentati dal Comune di Lanciano, Regione Abruzzo, Provincia di Chieti, Banca Popolare dell’Emilia Romagna (Bper) e Camera di commercio, industria, agricoltura e artigianato di Chieti. Nel consorzio possono entrare a far parte anche enti pubblici, associazioni di carattere economico, sindacati di lavoratori e imprenditori, cooperative con consorzi e associazioni che le rappresentano, banche, istituti di ricerca, imprese individuali e società.

La quota di ammissione per ogni nuovo socio è di 50mila euro e può essere modificata in sede di approvazione del bilancio di esercizio e in considerazione dell’andamento delle attività del consorzio. I soci si impegnano nel nuovo statuto a corrispondere una quota annuale per il funzionamento dell’ente che sarà stabilita in sede di approvazione del bilancio di previsione. (d.d.l.)

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