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Film e libri per ricordare la guerra del Sangro

MOZZAGROGNA. Sono passati settant’anni dalla battaglia del Sangro, una delle battaglie più cruente della campagna d’Italia, che si svolse nella vallata frentana alla fine del novembre del 1943. Il...

MOZZAGROGNA. Sono passati settant’anni dalla battaglia del Sangro, una delle battaglie più cruente della campagna d’Italia, che si svolse nella vallata frentana alla fine del novembre del 1943. Il Comune di Mozzagrogna, che fu teatro degli eventi, organizza oggi e domani le celebrazioni in memoria di quegli anni e di quelle gesta.

Oggi, alle 17,30 nella palestra della scuola primaria, tavola rotonda con Costantino Felice, Nicola Di Tullio e Nicola Orfeo. A seguire la proiezione del film-documentario “La guerra in casa: la battaglia del Sangro” di Anna Cavasini e Fabrizio Franceschelli. Durante la serata viene presentato il libro di Nicola Orfeo “Mozzagrogna e dintorni (1940-1945)- Racconti di un testimone” (Edizioni Tabula). Domani dalle 10, incontro con gli alunni di primarie e medie con Di Tullio, Orfeo e il giornalista Enrico Giancristofaro autore del documentario “La battaglia del Sangro” (editrice Rivista Abruzzese).

La battaglia del Sangro si svolse all’altezza di Santa Maria Imbaro e Mozzagrogna, in direzione di Lanciano. La decisione del generale Montgomery, nonostante le avverse condizioni meteo e la piena del fiume, fu di attraversare il Sangro e attaccare le difese tedesche all’altezza dei due comuni. L’attacco durò tre giorni. I combattimenti furono aspri a causa del contrattacco dei tedeschi. L’artiglieria e l’aviazione alleate fecero tuttavia la differenza: i tedeschi preferirono ritirarsi e raggiungere la nuova linea alla sinistra del Moro, da Orsogna a Ortona. (d.d.l.)

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