raduno contro gli abusi sulle donne

Flashmob al mare contro gli stupri

Casalbordino invasa dalle scarpe rosse simbolo del no alla violenza

CASALBORDINO. Sono 68 le donne uccise nei primi 6 mesi del 2013 dai loro compagni. Nel 2012 sono state 124. Eppoi ci sono stupri, lesioni, estorsioni, ricatti e abusi. L’associazione DonnedAmare di Casalbordino ha deciso di dire basta alla violenza sulle donne e al femminicidio e ha organizzato per il prossimo 16 luglio un Flashmob in riva al mare. Tanti i sindaci e i politici abruzzesi che hanno annunciato la loro presenza. Sulle note di «Break the chain», centinaia di persone provenienti anche da fuori regione si daranno appuntamento per urlare la propria indignazione alla strage rosa. Migliaia di scarpette rosse, simbolo della lotta al femminicidio, tappezzeranno la città e il litorale.

Anche Vasto dice no ad ogni forma di violenza sulle donne. Domani il centro DonnAttiva, in collaborazione con il Comune, ha organizzato la manifestazione Orme nella luce: «Così parte la campagna di sensibilizzazione contro la violenza di genere», afferma l’assessore ai Servizi sociali, Anna Suriani. «Il Comune cercherà di contrastare il triste fenomeno della violenza fisica ma anche psicologica sulle donne proteggendole e offrendo loro sostegno». Il progetto di cui il Comune è capofila con l’associazione Ananke di Pescara ha come obiettivo il potenziamento dei servizi antiviolenza (attivazione dello sportello antistalking e inserimento lavorativo delle donne abusate). L’evento di domani sera comincerà alle 21 in via Anelli. In programma la visione del film «Le femmes regardent» e un intermezzo musicale tratto dal libro «Ferite a morte» di Serena Dandini e Raffaella Zaccagna. (p.c.)

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