Fossacesia: matrimoni sui trabocchi, ora c’è la delibera del Comune

foto di Giancarlo Malandra 

23 Novembre 2025

La decisione giunge anche dalle tante richieste che, soprattutto in estate, pervengono al Comune da parte di coppie interessate a svolgere il rito in un contesto affascinante e carico di storia

FOSSACESIA. Tutti i futuri sposi potranno giurarsi amore eterno sui trabocchi. Con la delibera approvata il 14 ottobre, l’amministrazione ha autorizzato l’utilizzo dei Trabocchi presenti sul litorale come sedi distaccate del municipio per la formalizzazione dei matrimoni civili. La normativa vigente, prevista dall’art. 106 del codice civile e dalle circolari del ministero dell’Interno, permette ai Comuni di individuare luoghi pubblici o in concessione come sedi idonee. I Trabocchi di Fossacesia, simboli identitari della costa e già gestiti da concessionari privati, risultano perfettamente compatibili con il Piano demaniale marittimo.

La decisione giunge anche dalle tante richieste che, soprattutto in estate, pervengono al Comune da parte di coppie interessate a svolgere il rito in un contesto affascinante e carico di storia. «È un modo per unire tradizione e bellezza paesaggistica», commenta il sindaco Enrico Di Giuseppantonio, «offrendo a cittadini e visitatori un luogo unico dove vivere un momento tanto importante». L’iniziativa non comporterà oneri per il Comune e permetterà di ampliare l’offerta turistica e culturale, incrementando l’attrattività del territorio.

L’amministrazione avvierà un confronto con i concessionari dei Trabocchi: nel prossimo mese si terrà una riunione per definire disponibilità, modalità operative e aspetti organizzativi. La delibera prevede che ogni trabocco possa essere indicato come sede distaccata previa intesa con il concessionario. Successivamente saranno approvate la scheda tecnica, le convenzioni e il regolamento che definiranno l’utilizzo delle strutture, gli eventuali corrispettivi e le modalità di prenotazione. La responsabile del servizio di stato civile, Mariarosa Di Giuseppe, curerà il servizio.

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