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Furto a casa di un vigile urbano: ladri in fuga con pistole e gioielli
Nel mirino l’abitazione di un agente in servizio a Pescara: i malviventi sono entrati da una finestra Ora il timore è che le due armi trafugate possano essere utilizzate dai banditi per compiere rapine
MIGLIANICO. Due pistole, 65 proiettili, oro e gioielli. È il bottino del furto messo a segno, durante lo scorso fine settimana, nella casa di Miglianico di un agente della polizia locale in servizio a Pescara. Ora il timore è che le armi trafugate dai malviventi possano essere utilizzate per compiere altri reati, a partire dalle rapine.
I ladri sono entrati in azione sabato, nel corso della serata, approfittando dell’assenza del padrone di casa e della sua famiglia. Per fare irruzione nell’abitazione di contrada Cerreto, i banditi hanno forzato una finestra: a quel punto hanno avuto tutto il tempo necessario per portare a termine il loro piano criminale, cercando ovunque oggetti di valore e denaro. I componenti della gang sono riusciti a individuare anche il luogo in cui il vigile urbano custodiva le pistole (regolarmente detenute), ovvero quella di servizio e una Beretta calibro 7,65, con tanto di caricatori e cartucce. Arraffate le armi e i monili in oro, i banditi hanno fatto perdere velocemente le loro tracce.
Quando l’agente è rincasato, ha notato le stanze a soqquadro e non ha potuto fare altro che lanciare l’allarme. Adesso a indagare sono i carabinieri della stazione di Miglianico, che hanno eseguito anche un sopralluogo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I ladri sono entrati in azione sabato, nel corso della serata, approfittando dell’assenza del padrone di casa e della sua famiglia. Per fare irruzione nell’abitazione di contrada Cerreto, i banditi hanno forzato una finestra: a quel punto hanno avuto tutto il tempo necessario per portare a termine il loro piano criminale, cercando ovunque oggetti di valore e denaro. I componenti della gang sono riusciti a individuare anche il luogo in cui il vigile urbano custodiva le pistole (regolarmente detenute), ovvero quella di servizio e una Beretta calibro 7,65, con tanto di caricatori e cartucce. Arraffate le armi e i monili in oro, i banditi hanno fatto perdere velocemente le loro tracce.
Quando l’agente è rincasato, ha notato le stanze a soqquadro e non ha potuto fare altro che lanciare l’allarme. Adesso a indagare sono i carabinieri della stazione di Miglianico, che hanno eseguito anche un sopralluogo.
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