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Gemellini morti Il medico chiede il rito abbreviato

FOSSACESIA. Ha chiesto il rito abbreviato l’avvocato Sandro Desiderio, legale di G.S., ginecologo dell’ospedale Renzetti che deve rispondere del reato di procurato aborto ai danni di A.M., di...

FOSSACESIA. Ha chiesto il rito abbreviato l’avvocato Sandro Desiderio, legale di G.S., ginecologo dell’ospedale Renzetti che deve rispondere del reato di procurato aborto ai danni di A.M., di Fossacesia, che nel novembre 2009 perse, alla 37ª settimana di gestazione, sette giorni prima del parto, i gemellini che portava in grembo per una trombosi al cordone ombelicale. «Il rito abbreviato ci sarà il 18 marzo 2014», spiega Michele Di Toro, legale della donna, «però non si baserà “solo” sulle carte contenute nel fascicolo, le perizie mediche, i documenti, ma anche sull’ascolto di due testimoni».

Il caso della morte dei gemellini è arrivato a processo dopo che il giudice ha respinto per due volte la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura e ha chiesto l’imputazione coatta. La Procura, cioè, ha dovuto formulare la richiesta di rinvio a giudizio del medico per il reato di procurato aborto. I fatti risalgono al 6 novembre 2009 quando A.M., alla 37ª settimana di gestazione andò in ospedale per eseguire il tracciato che, però, non captò il battito dei cuoricini dei bambini. Il medico eseguì l’ecografia che confermò il decesso dei piccoli che pesavano 2 chili e 300 grammi ciascuno. (t.d.r.)

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