la denuncia

«Giovane aggredito sulla Trignina»

Turdò: malmenato mentre chiede spiegazioni sull’autovelox

DOGLIOLA. Il presidente del Comitato Pro Trignina segnala il pestaggio di un automobilista di Montefalcone del Sannio. L’aggressione sarebbe avvenuta sulla fondovalle Trigno nei pressi di un autovelox. «L’automobilista è stato colpito con un pugno e a causa delle lesioni è finito in ospedale», racconta Turdò invitando i vigili che hanno assistito alla scena a riferire quanto accaduto all’autorità giudiziaria

L’uomo colpito al viso effettivamente ha chiesto aiuto ai medici del San Pio. È stato anche refertato. Quando però la polizia lo ha rintracciato, si è rifiutato di presentare una denuncia. Turdò sta cercando di convincerlo a non avere paura e ad affidarsi alle forze dell’ordine. Nel frattempo ha diffuso una nota in cui stigmatizza l’accaduto. «Quello che è avvenuto mercoledì sulla Trignina è incredibile e increscioso», scrive Turdò. «Un automobilista si è accorto dell’autovelox. A suo parere il vigile era lontano dalla postazione, allora ha rallentato e ha invitato il vigile a stare più vicino al misuratore di velocità. È nata una vivace discussione a cui ha partecipato anche il figlio dell’automobilista. Ad un certo punto», scrive Turdò, «da una vettura è spuntato fuori un energumeno che ha iniziato a scattare foto. Era in abiti civili. Alla richiesta di qualificarsi ha risposto con minacce e pugni. Il giovane è finito in ospedale e questo non può negarlo nessuno», insiste Turdò. «Ha avuto 4 punti di sutura e una irradiazione sanguigna nell’occhio. È doveroso fare chiarezza su quello che è successo».

Fin qui Turdò. Ma come detto il giovane finito in ospedale non ha voluto presentare alcuna denuncia nè ha raccontato come si è procurato la ferita. Turdò non si arrende e ha convocato per domani una riunione d’urgenza del Comitato per discutere della vicenda. (p.c.)

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