Giovane ferito con un colpo di pistola all’addome a Vasto

Agguato in via Del Porto dopo una discussione. Ragazzo di 29 anni trasportato al Pronto soccorso in auto da un’amico

VASTO. Una ferita profonda all’altezza dell’addome. Erano passate da poco le 18,30, ieri pomeriggio, quando al pronto soccorso dell’ospedale San Pio è arrivato un giovane già noto alle forze dell’ordine, Yari Pellerani, 29 anni. Il giovane con le mani premute sull’addome cercava di tamponare il sangue che usciva dal suo ventre. La ferita è stata provocata da un colpo di pistola. Ma la vittima tace. L’amico che pochi minuti prima lo aveva affidato ai medici si è allontanato in fretta. I carabinieri che stanno indagando sull’accaduto stanno cercando di ritracciarlo. «Al momento non sappiamo chi ha ferito Pellerani e perché», dice il maggiore Giancarlo Vitiello, comandante della compagnia dei carabinieri di Vasto.

Il colpo d’arma da fuoco ha provocato una grossa lesione ma non ha attinto organi vitali. Il giovane è grave ma non è in pericolo di vita. Subito dopo il suo ricovero fuori dall’ospedale si è radunato un nutrito gruppo di amici. Non sono andati via fino a quando non hanno ricevuto notizie sulle condizioni del ferito.

Stando ai primi accertamenti il fatto sarebbe avvenuto alla periferia cittadina, in via del Porto, non lontano da una concessionaria di auto. Pellerani deve aver discusso con il rivale che tuttavia si era presentato al rendez-vous armato. Pellerani probabilmente è stato colto di sorpresa. Se avesse immaginato le intenzioni del rivale si sarebbe scansato. Il proiettile invece lo ha raggiunto all’addome.

Chi lo ha soccorso caricandolo in auto e portandolo immediatamente in ospedale gli ha salvato la vita. La quantità di sangue persa dal giovane era tale che pochi minuti di ritardo avrebbero potuto essere fatali. I medici del San Pio hanno sottoposto il ferito agli accertamenti del caso provvedendo a frenare il flusso emorragico.

Salvo complicazioni oggi il giovane dovrebbe essere in condizioni di essere interrogato e raccontare ai carabinieri cosa è avvenuto e soprattutto perché. Gli investigatori stanno cercando testimoni che possano aver assistito alla sparatoria. I carabinieri hanno immediatamente informato l’autorità giudiziaria dell’accaduto. Il procuratore della Repubblica Giancarlo Ciani ha aperto un fascicolo sulla vicenda. Inutile dire che la città è sempre più preoccupata e assiste sgomenta al crescendo di violenza. Furti, incendi, attentati e ora spuntano anche le pistole.

Paola Calvano

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