GISSI. Peculato, furto aggravato e violazioni al codice dei Beni culturali e del paesaggio. Sono i reati contestati dal comandante provinciale del corpo forestale dello Stato, Nevio Savini, e dagli agenti di Gissi ad un capocantoniere di Gissi. Secondo gli investigatori l'uomo avrebbe tagliato senza alcuna autorizzazione e rivenduto il legname di roverelle, robinie, pioppi e olmi che si trovavano sui terreni provinciali dei comuni del Medio Vastese. Il materiale è stato ritrovato accatastato nel piaazzale di una ditta privata. Gli agenti hanno sequestrato i siti in cui si sarebbe verificato lo scempio. (p.c.)

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