Gli alunni a scuola a piedi anche a Santa Rita

Si allarga la rete del Piedibus con 9 scuole coinvolte. E i ragazzi “multano” 120 auto in divieto di sosta
LANCIANO. Si allarga la rete del Piedibus, il trasporto scolastico per alunni di elementari e medie che vengono accompagnati a piedi a scuola da volontari adulti. Lunedì è partita ufficialmente la linea rossa a servizio delle scuole del quartiere Santa Rita, uno dei più popolosi di Lanciano. Dopo una partenza con quattro bambini della scuola primaria, al secondo giorno le presenze sono quasi triplicate: 11 partecipanti di cui tre della scuola media D’Annunzio, numeri incoraggianti per i volontari che offrono gratuitamente la loro disponibilità. Partito ufficialmente nel 2019, il servizio Piedibus si consolida di anno in anno: ad oggi sono sei le linee attivate (una è momentaneamente sospesa per mancanza di richieste) e nove le scuole servite. Dal 24 settembre ad oggi sono 4.933 le presenze totali di alunni, una media di 61,7 al giorno, e 1.217 le presenze dei volontari. Con 2.051 presenze la più frequentata è la linea azzurra, che dalla fermata nella Zona industriale accompagna gli alunni della scuola primaria Carabba e quelli della primaria Olmo di Riccio e della media Don Milani che sono in trasferta temporanea.
In questi mesi, i piccoli utenti del Piedibus hanno lasciato sui parabrezza 120 multe morali, sanzioni simboliche per le infrazioni al Codice della strada rilevate lungo il percorso verso scuola e dovute per lo più a veicoli che intralciano il passaggio e la sicurezza degli alunni.
«I ragazzi che partecipano sono entusiasti e acquisiscono presto una affezione al servizio e all’atmosfera che si crea ogni mattina», dice Raffaele Angelucci, uno dei referenti del Comitato Piedibus che ha rinnovato sito e loghi delle linee grazie all’aiuto del grafico Domenico D’Altocolle, «l’istituto comprensivo D’Annunzio ha sposato con entusiasmo l’iniziativa promuovendola come parte del percorso scolastico ed educativo, grazie all’interessamento diretto della dirigenza scolastica che ha provveduto con la propria forza interna di docenti volontari e genitori a far partire l’iniziativa, destinata sicuramente a contare numeri gradualmente più consistenti». Il servizio Piedibus rientra nel patto di collaborazione con il Comune sui beni comuni. «L’amministrazione è stata sollecitata al rinnovo», dicono dal Comitato, «ma finora non siamo stati convocati per confermarlo». (s.so.)