Golden Lady, nuovo summit a metà mese

Sindacati il 17 a Roma sulla riconversione dell’ex calzificio. Cinquanta lavoratori fuori anche dalla Cig

VASTO. Nuovo summit il 17 novembre a Roma, presso la sede di via Molise del Ministero dello sviluppo economico. I rappresentanti sindacali sono stati convocati all’incontro per definire la riconversione dell’ex Golden Lady di Gissi. La convocazione è stata inviata dal responsabile del ministero, Giampietro Castano ai rappresentanti politici della Regione e del Vastese.

«L’auspicio è che questa volta al tavolo delle trattative ci siano anche gli imprenditori interessati a rilevare la ex fabbrica di calze», affermano Giuseppe Rucci, Franco Zerra e Arnaldo Schioppa, segretari provinciali di Cgil,Cisl e Uil.

«Il tempo passa e non si arriva al capolinea. Nel frattempo 50 lavoratori non hanno più reddito e non possono più usufruire della mobilità», sottolineano con amarezza i sindacati.

L’esasperazione dei lavoratori cresce giorno dopo giorno. Dal 1° settembre 50 famiglie non hanno più nessuna copertura economica e per molti altri colleghi sarà lo stesso a breve. Il 1° ottobre quattro aziende si sono dichiarate disposte a rilevare la ex Golden Lady. «Vorremmo trovarle a Roma e concretizzare il futuro degli ex lavoratori Golden Lady», insistono i sindacati. «Il Vastese sta vivendo momenti drammatici. Centinaia di famiglie sono ormai disperate», è il grido d’allarme lanciato dai sindacati.

Qualche azienda come la Gir sud si sta riprendendo ma i lavoratori del Cotir aspettano di essere pagati da 19 mesi e quelli della Sider Vasto dal mese di giugno (nonostante la proroga della cassa integrazione). Fra dieci giorni i creditori della Sider faranno sapere se hanno deciso di accettare il piano di rientro proposto dall’azienda. Se la risposta sarà affermativa il giudice del lavoro del tribunale di Vasto, Elio Bongrazio, accetterà la richiesta di concordato preventivo. Lo stabilimento di Punta Penna è fermo da più di un anno. «Le crisi aziendali che investono la nostra provincia sono numerose», ha ribadito nei giorni scorsi Mario Codagnone, segretario generale della Cgil. Il sindacalista ha rivolto anche un appello alla Regione affinchè i lavoratori possano ricevere almeno parte degli stipendi. «Ricordo che la Regione aveva preso un impegno preciso in tal senso ma allo stato attuale, nonostante varie sollecitazioni, non si è visto nulla. Le pratiche vanno accelerate. Il ministero impiega 8 mesi per una pratica. Che cosa mangiano i lavoratori?».

La stessa domanda la fanno i rappresentanti sindacali che si occupano della vicenda Golden Lady. «La gente è disperata e chiede concretezza», ammoniscono i sindacati. (p.c.)

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