La giocata fortunata in piena area industriale, tra gli “indiziati” dipendenti Honda e Imm

Grattata da 500mila euro

Colpo al “Miliardario” in una ricevitoria di Saletti

LANCIANO. Talvolta la fortuna bussa piano. Così piano, che alla ricevitoria Tano di contrada Saletti si sono accorti che era passata solo quando è arrivato il “diploma della fortuna” dalla Lottomatica ad annunciare che in un angolo di quel banco, venerdì, era stato “grattato” un premio da 500mila euro. Il superfortunato però è riuscito a uscire senza tradire la minima emozione.

«La comunicazione ci ha lasciati letteralmente senza parole», racconta Giovanni Tano, 46enne titolare della ricevitoria, mostrando il manifestino arrivato con la posta del mattino. Naturalmente è subito scattata la caccia al vincitore ma per ora senza successo. «Nessuno ricorda nulla di particolare del pomeriggio in cui si è verificata la vincita», dice il gestore, che dietro al banco è affiancato dalla moglie e tre impiegate, «del resto le lotterie istantanee stanno andando forte tra i giocatori, quindi non è facile neanche ipotizzare anche gruppi di potenziali vincitori. Ci auguriamo sia un lavoratore, che saprà farne buon uso».

Del resto gli “indiziati” sono davvero molti: la ricevitoria si trova quasi al centro del nucleo industriale, a poche centinaia di metri dalla Honda e dalla Imm, o dalla Aercobit, dove circa tre anni fa fu centrata una vincita da 100mila euro con una giocata di gruppo. Stavolta la vincita è stata realizzata con un biglietto da 5 euro del «Miliardario», una delle serie più gettonate dei “gratta e vinci”, la lotteria istantanea che in poco tempo ha letteralmente sopraffatto la tradizionale lotteria di Capodanno, distribuendo migliaia di minipremi al giorno in ogni angolo d’Italia.

E in effetti quella del gioco è forse l’unica industria che anche in Val Di Sangro non conosce crisi. Anzi, forse proprio il clima di forte incertezza sul futuro del proprio posto di lavoro in qualche caso induce a tentare la sorte, non potendosi permettere diversivi più costori, anche a chi abitualmente non lo fa. Un dato che emerge abbastanza chiaro dalle statistiche sulle vendite dei biglietti delle lotterie. E il grande movimento di giocate ovviamente produce un ricco “piatto”.